Le parole di Ibrahimovic sul futuro e sul suo rapporto con l'Italia

Zlatan Ibrahimovic, dopo l'ultima giornata di campionato del Milan contro il Verona a San Siro, ha annunciato a tutti il ritiro dal calcio giocato. Lacrime e saluti per la superstar svedese, che - a margine del campus di Laureus Italia - ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro. Ibra non esclude nulla e svela ciò che lo rende più felice oltre a descrivere il suo legame con l'Italia, paese che l'ha accolto giovanissimo e che l'ha reso un'icona.

Le parole di Zlatan Ibrahimovic sul futuro e sull'Italia

Sul futuro e sul legame particolare con l'Italia: "Dove mi vedo tra 10 anni? Faccio un passo alla volta. La giornata al campus Laureus è un ottimo esempio di ciò che amo fare in questo momento. Non ero lì per prendere, ma dare qualcosa, ispirare. Tutti questi luoghi, che un tempo ho chiamato casa mi hanno dato qualcosa. L’Italia ha un posto speciale nel mio cuore e Milano è dove vivo oggi, il resto ce lo dirà il tempo", riporta Il Corriere della Sera.

Su cosa lo rende contento e sulla possibilità di allenare il Milan in un lontano futuro: "All’inizio della mia carriera ero una bomba a orologeria, sia in campo sia fuori. In questa fase della mia vita il mio ego è scomparso: non ho nulla da dimostrare. Cosa oggi dà felicità? Motivare gli altri a praticare attività fisica, in qualsiasi forma, è qualcosa che mi rende felice. Se tra i miei sogni c’è quello di allenare, magari il Milan? Non si sa mai".