Le pagelle di Milan-Inter 0-3: masterclass di Džeko, difesa rossonera da incubo
Non c'è storia a Riyadh: l'Inter batte il Milan 3-0 e si aggiudica la Supercoppa Italiana. Le reti di Dimarco e Dzeko nel primo tempo indirizzano l'incontro che poi i nerazzurri chiudono nella ripresa grazie al sigillo di Lautaro Martinez. Queste le pagelle del match.
Le pagelle del Milan
Tataruasnu (5.5) non poteva fare niente sui tre gol dei nerazzurri ma nelle poche volte in cui viene chiamato in causa non garantisce la giusta sicurezza ai compagni. Serata da dimenticare per la coppia di centrali composta da Tomori (4) e Kjaer (4.5). Il danese tiene in gioco Barella sulla rete che sblocca la gara, mentre l'inglese appare continuamente in difficoltà e si fa beffare come un principiante da Lautaro. Voti bassi anche per Calabria (5) e Theo Hernandez (5) che non offrono un appoggio costante alla manovra offensiva.
Prestazione horror da parte di Tonali (5) che, nonostante l'impegno, viene mandato al bar troppo facilmente da Dzeko sul secondo gol. Qualcosa in più merita invece Bennacer (5.5) che prova ad aumentare le marce nel motore rossonero ma i suoi tentativi non hanno seguito.
Tris di insufficienze anche per i trequartisti Messias (4.5), Brahim Diaz (5) e Leao (5) che non riescono mai a farsi trovare tra le linee e a creare potenziali azioni da gol. Non reperito nemmeno Olivier Giroud (4.5).
Non pungono nemmeno i cambi: Kalulu (5.5) entra con la situazione già compromessa, mentre De Ketelaere (5) e Origi (5) non danno niente all'attacco milanista. Nessun voto invece per Dest (sv) Rebic (sv).
Le pagelle dell'Inter
Passa una serata da spettatore non pagante Onana (6), che quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Invalicabile anche la difesa viste ottime prestazioni da parte di Skriniar (6.5), Acerbi (6.5) e Bastoni (7) con quest'ultimo che serve a Dzeko l'assist per il 2-0. Ripagano poi le scelte di Inzaghi sulle fasce con Darmian (6.5) che viene preferito a Dumfries per aiutare a contenere Leao, e Dimarco (7.5) che col suo sinistro apre le danze e serve sempre passaggi pericolosi.
Il meno brillante dei nerazzurri è Mkhitaryan (6) che però giova dell'aiuto di Calhanoglu (6.5) e soprattutto Barella (7.5) che, nonostante una forma fisica non ottimale, corre in lungo e in largo per tutto il tempo e sforna l'ennesimo assist della sua stagione.
Mette il suo timbro anche Lautaro Martinez (7), il quale dopo il Mondiale continua a segnare a raffica. L'MVP della Supercoppa è però Edin Dzeko (8) che ci dimostra quanto l'età sia solo un numero e che la classe può fare la differenza anche a 36 anni.
Sufficienze per i subentrati Correa (6), Gosens (6) e Gagliardini (6), mandati in campo per garantire freschezza. Non prendono voto infine Asllani (sv) e de Vrij (sv).