Le mosse del Milan sul nuovo stadio a San Donato (nonostante l'ipotesi San Siro)

Dal deposito dei contratti d'acquisto alla pulizia dell'area San Francesco: i rossoneri non mollano la pista San Donato.

Nicolò Campo/GettyImages
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Il Piano B del Milan sulla costruzione del nuovo stadio prosegue. In attesa di conoscere novità sul fronte San Siro, dove si continua a discutere di una possibile ristrutturazione a costi contenuti, senza diminuire la capienza dell'impianto durante i lavori, la società rossonera non molla l'ipotesi San Donato Milanese. Anzi... L'ANSA riporta che nei prossimi giorni la dirigenza milanista depositerà in Comune i certificati che confermeranno l'acquisto dei terreni riservati alla costruzione del nuovo stadio.

Successivamente a questa azione, il Milan - in accordo con la Polizia di Stato - inizierà a recintare i terreni e pulire tutta la zona, ora abbandonata e in stato di degrado. Si tratta dell'area San Francesco da 660mila metri quadrati costata, secondo quanto riportato da Calcio & Finanza, circa 20 milioni di euro (la metà rispetto a quanto preventivato dalla proprietà). In quest'area oltre allo stadio, verranno realizzati gli uffici del club, il museo e di una zona dedicata all'intrattenimento (con una sala da 4mila posti per concerti). Inoltre il Milan investirà anche in zone verdi (230mila metri quadri) e piste ciclabili (circa 5 chilometri).