Le idee di Conte e la mano di Marotta: la probabile formazione tipo dell'Inter per la stagione 2020/21
La Serie A 2019/2020 non è ancora finita e, anzi, dovrebbe ripartire tra circa un mese. Tuttavia le squadre, come ogni maggio, hanno già cominiciato a programmare la prossima stagione, con trattative più o meno avviate. Tra queste, sicuramente, c'è l'Inter che, stando alla parola degli esperti di mercato, ha già le idee abbastanza chiara su obiettivi e cessioni. Ecco, dunque, come potrebbe essere l'undici titolare di Antonio Conte nella prossima stagione.
Portiere - Samir Handanovic
Al netto dell'età che avanza e delle voci di mercato sull'acquisto di un secondo che possa sostituirlo, il portiere e capitano della prossima stagione sarà ancora Samir Handanovic. D'altronde lo sloveno, anche quest'anno, ha dimostrato di essere uno dei migliori interpreti al mondo, mettendo, inoltre, in evidenza anche ottime doti da leader nella sua prima vera stagione da capitano. Trovare il suo erede non sarà facile, ma questo sarà un problema a cui l'Inter penserà più avanti.
Difensore centrale di destra - Milan Skriniar
Quest'anno la tipica linea a tre difensiva adottata da Antonio Conte era composta da un trio sulla carta insuperabile: Godin-de Vrij-Skriniar. Tuttavia l'ex capitano dell'Atletico Madrid ha fatto fatica ad adattarsi a quello che per lui era un modo nuovo di difendere e, a dirla tutta, anche una certezza come Milan Skriniar non ha brillato nella sua posizione di centro-sinistra. Se, però, Godin sembra destinato alla partenza, discorso diverso vale per lo slovacco. L'ex Samp, infatti, è legato all'Inter e la società nerazzurra non ha intenzione di venderlo. Come si è visto spesso durante questa stagione, quindi, Skriniar occuperà stabilmente il centro-destra, la posizione a lui più congeniale non essendo mancino.
Difensore centrale - Stefan de Vrij
Probabilmente il migliore della rosa nerazzurra nella stagione 2019/2020, almeno fino allo stop. Dopo una buona prima stagione all'Inter, l'olandese, a differenza dei compagni di reparto, ha beneficiato dell'arrivo di Antonio Conte in panchina. Nella difesa a tre, infatti, de Vrij si trova perfettamente a suo agio, soprattutto nella posizione centrale, da dove può mettere in mostra non solo le sue doti da marcatore, ma anche quelle da regista difensivo. Il numero 6 nerazzurro, infatti, soprattutto quando è venuto a mancare l'apporto di Sensi, ha spesso preso in mano le redini della squadra, facendo il 'Bonucci'. I filtranti per Lautaro e Lukaku, rispettivamente, contro Borussia Dortmund e Sassuolo sono pura poesia.
Difensore centrale di sinistra - Alessandro Bastoni
La sorpresa. Rientrato dal prestito al Parma, il classe '99 era destinato a un altro anno in provincia. Poi Conte, però, l'ha voluto osservare in ritiro, decidendo, così, di tenerlo. Mossa azzeccata dato che l'ex Atalanta si è, prima, ritagliato uno spazio in prima squadra e, poi, ha scalzato un centrale del calibro di Godin, imponendosi come titolare. Come già detto, infatti, l'uruguaiano verosimilmente partirà, Skriniar passerà a destra e a sinistra ci sarà proprio il mancino Bastoni. I nomi che si fanno per sostituire Godin, sono quelli di Kumbulla e Izzo, due che in ogni caso arriverebbero per dare a Conte una valida alternativa ai titolari.
Esterno destro - Federico Chiesa
Durante la prossima sessione di calciomercato, l'Inter cambierà soprattutto sulle fasce di centrocampo. In quella posizione, infatti, Moses, Biraghi e Asamoah non hanno convinto, mentre si sono ben disimpegnati un ritrovato Candreva e l'usato sicuro Ashley Young. Tuttavia non ci si deve dimenticare che quest'ultimi hanno da fare i conti con una carta d'identità non più verde. Candreva ne ha compiuti 33 a febbraio e Ashley Young spegnerà 35 candeline a luglio. Impossibile, dunque, chiedere loro di svolgere 50 partite, soprattutto ai ritmi che richiede l'ex CT.
Partiamo da destra. Il primo della lista è Federico Chiesa. Il figlio d'arte è giovane e italiano, le caratteristiche che piacciono a Suning e a Marotta e, secondo gli esperti, è una precisa richiesta di Antonio Conte. L'allenatore nerazzurro lo vede perfetto come esterno a tutta fascia nel suo 3-5-2, dove darebbe sfogo alla sua abilità nella corsa perpetua, ma anche puntare la porta sfruttando il maggior spazio concessogli. C'è, però, da fare i conti con il presidente della Fiorentina, Commisso, che continua a chiedere molto (70 milioni), anche se nelle ultime uscite pubbliche ha aperto alla cessione e, dati gli avvenimenti della scorsa estate, difficilmente lo darebbe alla Juventus. Una situazione che favorisce l'Inter che potrebbe abbassare il prezzo con delle contropartite (Dalbert?) e che ha già il gradimento del giocatore.
Mezzala destra - Nicolò Barella
Dopo un avvio stentato, durato per la verità appena poche partite, l'ex Cagliari si è sbloccato evitando la sconfitta contro lo Slavia Praga con un gol di pregevole fattura e da lì in poi è cresciuto sempre di più. Si è preso la maglia da titolare nel trio composto, oltre che da lui, da Brozovic e Sensi e nella maggior parte delle partite è risultato uno dei migliori in campo, se non il migliore dei nerazzurri. Nemmeno lo stop causato dall'infortunio subito a Torino lo ha fermato. Rientrato col Napoli, infatti, si è subito rimesso in carreggiata, segnando poco dopo il gol vittoria contro la Fiorentina in Coppa Italia. Un acquisto azzeccatissimo della scorsa estate che segnerà il presente e il futuro dell'Inter, intenta solo a coccolarselo.
Regista - Marcelo Brozovic
Da quando Spalletti, su consiglio di Ausilio, lo ha posizionato davanti alla difesa, Brozovic è un altro giocatore. Ormai è uno dei migliori registi dell'intera Serie A e Conte lo stima tantissimo, come più volte ribadito nelle sue conferenze stampa. Il croato ha, però, un contratto da rinnovare e al momento c'è distanza. Il Liverpool di Klopp è pronto all'azione. Tuttavia Brozo ha dato priorità all'Inter che, a meno di clamorosi colpi di scena, non se lo farà sfuggire. In cabina di regia, dunque, ci sarà ancora Epic.
Mezzala sinistra/ trequartista - Christian Eriksen
Stando alle voci di mercato, l'Inter ha messo nel mirino Sergej Milinkovic-Savic come obiettivo per migliorare il centrocampo. In alternativa, inoltre, si è fatto il nome di Paul Pogba, visto i rapporti tra le due società e quello tra Raiola e Marotta. Tuttavia questi nomi andrebbero a oscurare quello che è stato il colpo del mercato invernale, non solo guardando all'Inter o l'Italia, ma estendendo lo sguardo a tutto il mondo del pallone. Stiamo parlando di Christian Eriksen. Certo, non ha brillato nelle sue (rare) uscite e il suo ruolo sembra in contrasto con le idee di Conte. L'ex CT, però ha dimostrato di essere flessibile soprattutto in attacco. Al Chelsea, infatti, non aveva i giocatori per il suo canonico 3-5-2 e, così, è passato al 3-4-3. Non ci stupiremmo, dunque, se adottasse il 3-4-1-2 per favorire il danese o se, comunque, ci lavorasse per portarlo a fare il 'Sensi'. Cambiamenti che servono a far integrare un giocatore che, ricordiamolo, ha trascinato il Tottenham nella finale di Champions con le sue giocate di qualità e per cui Marotta e Ausilio hanno battuto la concorrenza delle migliori squadre europee.
Esterno sinistro - Marcos Alonso
Se a destra non ci sono dubbi su chi sia il primo della lista, forse ancor meno ce ne sono per quanto riguarda l'out opposto. A sinistra, infatti, l'obiettivo numero uno è Marcos Alonso del Chelsea, calciatore voluto da Conte quando allenava i Blues e che con lui ha fatto il salto di qualità. Lo spagnolo, infatti, è un ottimo quinto e risolverebbe l'annoso problema della fascia mancina nerazzurra. Tuttavia c'è il Chelsea a mettersi in mezzo tra maestro e discepolo. I londinesi non lo considerano un titolare, anzi, ma preferirebbero cedere Emerson Palmieri, il preferito della Juventus, piuttosto che l'ex Fiorentina. Dovrà essere brava l'Inter ad aggiudicarsi Alonso prima che i bianconeri convincano i Blues per l'italo-brasiliano.
Attaccante - Timo Werner
Ogni giorno che passa Lautaro Martinez sembra sempre più vicino al Barcellona. Dopo esser esploso accanto a Lukaku, infatti, per l'argentino sono iniziate a suonare le sirene del Barça. Un richiamo forte per chi è cresciuto ammirando il connazionale Lionel Messi. Voci che si sono fatte concrete. Attualmente, infatti, Inter e Barcellona stanno semplicemente cercando la quadra per il passaggio di Lautaro in blaugrana. D'altronde, nonostante stia facendo resistenza, la società nerazzurra ha capito la volontà del Toro e alla fine lo accontenterà.
Chi, però, a sostituirlo? Il primo nome che si è fatto è stato quello di Pierre Emerick Aubameyang, vecchio pallino di Marotta e Ausilio e ghiotta occasione di mercato vista la scadenza di contratto vicina. Tuttavia Auba ha un ingaggio oneroso, un'età non più verde e, durante la quarantena, si è aperta una nuova strada. Prima dello stop, infatti, sembrava fatta per Werner al Liverpool, ma, ora, sembra che ci sia stato un raffreddamento. Il Liverpool considera eccessiva la clausola di 50/60 milioni e il tedesco non è più sicuro di voler fare la quarta scelta. Qui si inserisce l'Inter che gli garantirebbe un posto da titolare in una squadra che fa la Champions, lotta per lo Scudetto e ha una grande tradizione tedesca. Per adesso sono solo ipotesi, ma la prima scelta sembrerebbe proprio Werner che nell'attacco a due si trova a meraviglia, tanto più con un partner come Lukaku con cui formerebbe una temibile accoppiata.
Attaccante -Romelu Lukaku
Pochi dubbi per quanto riguarda l'altro attaccante. La scorsa estate, Conte chiese un nome più di tutti: Romelu Lukaku. Dopo alcune difficoltà Marotta e Ausilio se lo aggiudicarono per una cifra mai spesa dall'Inter, facendo, così, di lui il simbolo della rinascita targata Suning. Poteva essere un azzardo, non lo è stato. Il belga ha fin da subito brillato con la maglia nerazzurra, formando una coppia vincente con Lautaro e siglando ben 17 reti in 25 partite. Ora è il beniamino dei tifosi e di certo non se ne andrà.
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