Le giocatrici del Gruppo D da tenere d'occhio al Mondiale Femminile 2023
La lista delle cinque migliori giocatrici da tener d'occhio nel gruppo D dei Mondiali Femminili 2023.
Il Gruppo D della prossima Coppa del Mondo femminile presenta un intrigante mix di squadre, con Inghilterra, Danimarca, Cina e Haiti in lizza per un posto nella fase a eliminazione diretta.
Le leonesse sono fortemente favorite per la vittoria del girone, ma la battaglia per il secondo posto tra Danimarca e Cina promette entusiasmo, mentre Haiti sarà più che disposta a rovinare la festa e a regalare sorprese alla prima apparizione ai Mondiali.
Ecco le cinque giocatrici del gruppo D da tener d'occhio:
1. Lauren James - Inghilterra
Lauren James è emersa come una delle migliori calciatrici del calcio inglese. La sua capacità nel dribbling la rende una giocatrice temibile anche in quest'edizione dei Mondiali Femminili in Australia e Nuova Zelanda. Le sue straordinarie prestazioni durante la recente vittoria dell'Inghilterra alla Arnold Clark Cup le hanno fatto guadagnare il premio come miglior giocatrice del torneo. Visto lo sfortunato infortunio di Beth Mead, la James avrà un ruolo importante in questi Mondiali. La sua capacità di brillare col Chelsea nei momenti più difficili la rende sicuramente una giocatrice in grado di gestire la pressione di un grande torneo internazionale.
2. Alex Greenwood - Inghilterra
Alex Greenwood andrà in Australia e Nuova Zelanda per la sua terza Coppa del Mondo consecutiva. La giocatrice dell'Inghilterra sarà di fatto sotto esame, date le assenze di Leah Williamson e Millie Bright al centro della difesa. La 29enne può giocare sia come centrale che come come terzino e rappresenta una valida alternativa per le leonesse, nel loro reparto arretrato.
3. Pernille Harder - Danimarca
Pernille Harder è finalmente pronta a lasciare il segno sulla scena mondiale. Nonostante i suoi innumerevoli successi, la 30enne capitana e miglior marcatrice della Danimarca deve ancora dimostrare tutta la sua abilità tra le migliori, con la Danimarca che non è riuscita a qualificarsi nelle ultime tre edizioni del torneo. Harder è stata fondamentale per il Chelsea, vincendo tre FA Cup e tre titoli WSL, oltre a raggiungere la finale della Women's Champions League. Le sue prestazioni hanno attirato l'interesse del Bayern, club nel quale Harder si è trasferita. Il suo impatto sul gioco è evidente, nonostante la mancata esperienza nella Coppa del Mondo.
4. Cina - Wang Shanshan
E' una rarità che una calciatrice venga schierata come attaccante e in difesa, ma per Wang Shanshan ormai è ordinaria amministrazione. La Cina, in questa Coppa del Mondo, potrebbe schierarla in difesa come centrale. Con Wang Xiaoxue assente a causa di un intervento chirurgico al ginocchio, le capacità difensive di Shanshan saranno messe alla prova Gruppo D. Wang è reduce dalla vittoria in Coppa d'Asia ed ha avuto per la Cina un ruolo fondamentale vincendo il premio come miglior calciatrice del torneo e ponendo fine a un digiuno di 16 anni della nazionale. Dopo la Coppa del Mondo del 2019, Wang - nonostante i suoi 33 anni - può giocare come centrale diventando la capitana dopo l'anno più fruttuoso della sua carriera. Con un record impressionante di 55 gol in 146 presenze con la Cina: può anche segnare se schierata in difesa.
5. Melchie Dumornay - Haiti
Melchie Dumornay ha segnato una doppietta nella vittoria dell'Haiti per 2-1 contro il Cile staccando la storica qualificazione per il Mondiale. La19enne ha superato i record di gol nella CONCACAF, nonostante la presenza degli Stati Uniti e delle vincitrici dell'oro olimpico a Tokyo, ovvero il Canada. La sua consapevolezza in campo unita alla velocità e all'agilità nel dribbling la rendono una cliente scomoda per tutte le difese. Con la capacità di eccellere in più posizioni in campo, Dumornay sarà una risorsa fondamentale per Haiti nel prossimo torneo. Una giocatrice che Inghilterra, Danimarca e Cina non dovrebbero sottovalutare.