Le condizioni di Szczesny, un dubbio in attacco e lo sfogo di Chiesa: parla Allegri

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Nicolò Campo/GettyImages
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Giornata di vigilia in casa Juventus. Domani sera i bianconeri ospiteranno il Cagliari all'Allianz Stadium in occasione della 33ª giornata di Serie A. Appuntamento da non sbagliare per la squadra di Massimiliano Allegri, reduce dallo scialbo pareggio nel Derby della Mole e alle prese con le solite critiche riguardanti il gioco espresso in campo. Proprio il tecnico ha parlato poco fa nella consueta conferenza stampa di rito per introdurre i temi principali della sfida contro i sardi; di seguito le sue parole.

Come si è allenata la squadra in settimana?
"Il Cagliari ha vinto sei partite in casa e ha fatto la maggior parte di punti in casa, segna molto nei minuti finali e con i giocatori che subentrano. Domani dobbiamo fare una partita giusta sotto tutti i punti di vista".

Possiamo aspettarci del turnover?
"La partita più importante è quella di domani. Poi dopo quella di domani vedremo chi sarà in grado di giocare contro la Lazio. Una vittoria ci farebbe fare un bel salto in avanti".

Vista la seconda parte di stagione ha qualche rammarico sul mercato di gennaio?
"Sicuramente nella seconda parte dovevamo fare meglio, ma abbiamo la possibilità di migliorare. Per il mercato ci pensa la società. Ora pensiamo alla partita di domani che sarà difficile e complicata".

Come commenta le parole di Szczesny su Yildiz?
"Mi auguro che Szczesny possa azzeccarci soprattutto per Yildiz. Io auguro a Yildiz di fare una carriera straordinaria e sono molto contento di lui. Yildiz e Chiesa giocano nello stesso ruolo, Federico può giocare anche a destra, ma da anni sta giocando molto di più a sinistra".

Sullo sfogo di Chiesa?
"Le difficoltà di Federico post infortunio sono normali, sono contento di quello che sta facendo. Deve pretendere più da sé stesso. Lo sfogo? Ce ne sono stati di peggiori, fa parte del momento, ma l'allenatore fa scelte in funzione della squadra. Contro il Torino Chiesa ha fatto 15' molto bene, nel secondo tempo ha avuto un'occasione dove ha calciato su Danilo, ma Federico è molto importante per noi. Domani valuto tra lui e Yildiz chi giocherà".

In che categoria sono Vlahovic e Chiesa?
"La categoria degli ottimi giocatori con la possibilità di diventare grandi calciatori. Chiesa sta entrando nel periodo migliore per un atleta, Vlahovic sta crescendo molto bene. Hanno sicuramente un futuro roseo davanti".

Quanto è distante il calcio italiano da quello europeo?
"Lo scorso anno l'Inter è andata in finale di Champions, la Roma di Europa League e noi siamo stati eliminati a tre minuti dalla fine. Nel finale di stagione una vittoria vale doppio, perchè ti fa fare un balzo importante in avanti. Domani giochiamo contro il Cagliari che lotta per salvarsi, poi Milan e Roma e Bologna. Domani dobbiamo lottare come loro per portare a casa il risultato".

Come si gestiscono le voci di mercato?
"Le viviamo normalmente, perchè non è la prima volta. In questo periodo ci sono delle voci su giocatori e allenatori. Si lavora 6/7 mesi per far parte degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Ora viene il bello perchè ti giochi gli obiettivi per cui hai lavorato e dobbiamo prenderci i nostri obiettivi".

Sta lavorando con la società per il futuro?
"In questo momento bisogna guardare al nostro obiettivo. Ora stiamo lavorando per andare in Champions e qualificarci nella finale di Coppa Italia".

Vede delle analogie con i due anni in bianconero di Ranieri?
"Per quanto riguarda Ranieri ha ottenuto sempre risultati importanti dove ha lavorato. Quello che ha fatto in Inghilterra rimarrà unico. Quest'anno ha gestito il momento di difficoltà del Cagliari".

Chi vince la Champions?
"Sicuramente Real-Bayern sarà una bella sfida. Il Real è la più forte, ma i tedeschi in semifinale è rognoso".

Ha altri dubbi di formazione?
"Non ho grandi dubbi. Szczesny è a disposizione e dovrò decidere".

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