Le colonne sonore di FIFA con le quali siamo cresciuti
Tutti gli amanti dei videogiochi si ritrovano davanti a un momento epocale: a partire dal 2023, FIFA cambierà nome e diventerà EA Sports FC. Il motivo del renaming è dovuto alla conclusione della partnership tra la FIFA, maggior istituzione politica del calcio, e la casa di produzione videoludica canadese.
Questa novità non comporta nessun sconvolgimento per quanto riguarda le logiche del gioco, che continuerà a mantenere il proprio gameplay e tutte le licenze ottenute finora. Tuttavia, per i ragazzi che, come il sottoscritto, con FIFA ci sono cresciuti, il cambio del nome costituisce una sorta di rivoluzione copernicana.
Il passaggio da FIFA a EA Sports FC mette quelli della mia generazione di fronte alla realtà: non siamo più giovanissimi. Giocare alla Play Station è diventato sempre più difficile, ritagliarsi qualche ora di pace e tranquillità sembra impensabile e subito la mente vola a qualche anno fa, quando la vita era decisamente più facile, anche se non potevamo saperlo.
La malinconia è la gioia di essere tristi. Non l'ho scritto io, ma uno un pochino più famoso e bravo di me, però sono d'accordo con lui. Ripensando agli anni in cui dedicarsi a FIFA era un passatempo abitudinario, una cosa che facevo praticamente tutti i giorni, mi viene un sorriso. Ma alla gioia si mischia la rassegnazione dovuta alla consapevolezza di non poterlo fare mai più con la stessa costanza (a meno che non diventi un gamer professionista, ma viste le mie abilità la vedo dura).
La verità è che FIFA non è solo un videogame, è stato parte integrante della nostra adolescenza. Ci ha visto crescere e noi abbiamo visto crescere lui. Con gli anni EA Sports ha affinato il proprio titolo
e noi abbiamo avuto la fortuna di seguirne da vicino tutto il percorso di miglioramento.
Quante volte tornando da scuola abbiamo scaraventato lo zaino in un angolo, abbiamo acceso la Play e ci siamo messi a giocare? Tante. Troppe, secondo le nostre madri che volevano farci iniziare i compiti. Ma a noi non ci importava, ci bastava sentire quell'"EA Sports it's in the game" per sentirci subito in pace con noi stessi. Poi quando si apriva la schermata home partivano tutte quelle canzoni delle quali non sapevamo nemmeno il titolo, ma che avevamo imparato a memoria a furia di sentirle.
Le musiche che EA Sports ha messo nei vari capitoli di FIFA sono un po' le colonne sonore della nostra infanzia. Quando le sentiamo alla radio veniamo subito ricondotti a quella particolare stagione su FUT, a quel giocatore che avevamo scoperto durante la carriera allenatore o, più semplicemente, a quell'amico pieno di sé che abbiamo stracciato.
Personalmente, la mia canzone di FIFA preferita è "On Top Of The World" degli Imagine Dragons, presente nell'edizione del 2013. All'epoca avevo solo 16 anni e ricordo che durante l'estate passavo interi pomeriggi con il joystick in mano nel tentativo di portare l'Arsenal sul tetto del mondo.
La predilezione di questo o quel brano dipende molto dalla generazione a cui apparteniamo. Tuttavia, ci sono dei pezzi che riconosciamo a prescindere dalla nostra età anagrafica. Ad esempio, nel 1998 io avevo solo pochi mesi e non ero ancora entrato nel magico mondo dei videogiochi. Eppure, se mi dovessero chiedere qual è LA canzone di FIFA, quella più iconica, quella che non puoi fare a meno di cantare quando la ascolti, risponderei "Song 2" dei Blur.
Ci sono tante altre colonne sonore che hanno fatto la storia non solo del videogame di EA Sports ma anche della nostra. A memoria, ricordo "Wavin' Flag" (2010), "Call It What You Want" (2012) o la magnifica "Jerk It Out" (2004), presente nel primo FIFA a cui abbia mai giocato.
Insomma, dovremo farci l'abitudine a EA Sports FC. Probabilmente non lo chiameremo mai così e continueremo col vecchio nome. Tuttavia ci porteremo sempre nel cuore quelle serate con gli amici passate con due joystick in mano e le indimenticabili canzoni di FIFA.
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