Lazio nel mirino della FIGC: aperta un'inchiesta per presunta violazione del protocollo anti Coronavirus

Emilio Andreoli/Getty Images
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La Procura della FIGC ha aperto un'inchiesta contro la Lazio per presunta violazione del protocollo anti Coronavirus. La notizia è stata ufficializzata dalla Federazione calcistica a seguito delle tre ispezioni condotte presso il centro sportivo di Formello nei giorni scorsi. I biancocelesti di Simone Inzaghi domani affronteranno lo Zenit San Pietroburgo nel match valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions League.

Il comunicato ufficiale della FIGC

"Fin dalle prime informazioni sulla positività di alcuni calciatori emerse la scorsa settimana, il Procuratore Chiné ha disposto due ispezioni presso il centro sportivo biancoceleste a Formello, durante le quali i rappresentanti del pool costituito in Procura per verificare il rispetto dei Protocolli sanitari hanno ascoltato il presidente Claudio Lotito e il medico sociale Ivo Pulcini, oltre ad acquisire i referti dei tamponi effettuati prima della gara di Champions League Club Brugge-Lazio e del campionato di Serie A Torino-Lazio.

Questa mattina sono stati richiesti ufficialmente alla Lazio i referti dei tamponi effettuati alla vigilia della gara in programma domani a San Pietroburgo con lo Zenit, valida per la terza giornata di Champions. La Procura federale ha deciso di aprire un'inchiesta sulla questione tamponi della Lazio anche alla luce delle positività alterne di giocatori come Immobile, Leiva e Strakosha, disponibili per le gare di campionato e fermati per presunte positività invece dalla Uefa".


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