Lazio-Juventus 2-1, le pagelle dei bianconeri: disastro Cuadrado, si salva Rabiot

Lazio - Juventus
Lazio - Juventus / Silvia Lore/GettyImages
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La Juventus esce sconfitta dall'Olimpico. Nel posticipo della 29ª giornata, i bianconeri cadono sotto i colpi della Lazio, che grazie alle reti di Milinkovic-Savic e Zaccagni rende vano il momentaneo pareggio di Rabiot. Di seguito le pagelle dei giocatori bianconeri:

Szczesny 6 - Non può assolutamente nulla su entrambi i gol: Milinkovic è troppo vicino per azzardare un intervento, mentre Zaccagni la mette lì dove può solo provare a buttare i guanti;

Gatti 5.5 - Fa quello che può per aiutare Cuadrado ma Zaccagni è inarrestabile;

Bremer 6.5 - Il suo zampino è provvidenziale su Milinkovic-Savic e di testa propizia il momentaneo pareggio della Juve;

Alex Sandro 4 - Probabilmente sul primo gol laziale subisce fallo ma forse accentua un po' troppo la spinta. Sulla rete di Zaccagni è protagonista in negativo di una marcatura troppo ballerina su Felipe Anderson;

Cuadrado 4.5 - Evidentemente la rabbia per il pareggio in Coppa Italia non gli è passata visto che è sembrato nervoso per tutta la partita. Zaccagni lo supera con la stessa facilità con cui riusciamo a saltare il nostro amico ubriaco a Pasquetta (70' Danilo 6 - Lasciato in panchina un po' a sorpresa, la sua esperienza forse avrebbe fatto comodo);

Fagioli 6 - La sua prestazione non è nemmeno tanto negativa, ma sulla votazione influisce non poco quel grave errore sul cross di Chiesa (86' Miretti sv);

Locatelli 5 - I centrocampisti laziali vanno a cento all'ora e lui fatica a tenere il loro ritmo. Male sia in impostazione che in recupero palla (63' Paredes 6 - Entra in punta di piedi ma basta poco per far meglio di Locatelli);

Rabiot 7 - Il francese tocca quota 10 gol stagionali esaudendo il desiderio di Allegri che lo voleva più goleador. Un tempo non avrebbe mai messo quella grinta con cui ha ribattuto il pallone in porta dopo la respinta di Provedel;

Kostic 5.5 - Solitamente con il suo mancino è un cecchino, ma oggi con tutta probabilità ha scordato a casa il mirino (63' Chiesa 6.5 - Una delle poche buone notizie per i bianconeri è l'ottima prestazione dell'esterno della Nazionale, che sembra essersi messo alle spalle ogni infortunio);

Di Maria 6.5 - È un motore diesel: inizia in sordina, quasi impalpabile nel primo tempo, poi nella ripresa la sua immensa classe viene fuori;

Vlahovic 5 - Nel primo tempo incassa un pestone che lo debilita non poco. Stringe i denti per dare una mano ai suoi, ma gli arrivano pochissimi palloni (63' Milik 6 - Nemmeno al polacco capitano molte palle gol).