Lazio, Inzaghi non si arrende: "Sconfitta che pesa per la classifica, ma non molleremo niente"
"Una sconfitta che pesa per la classifica e per la nostra rincorsa alla Juve, ma avevamo difficoltà oggettive". È un Simone Inzaghi deluso e amareggiato quello che si presenta nel post partita ai microfoni di Dazn dopo il pesante ko interno contro il Milan che pregiudica la corsa al sogno Scudetto.
"In più non siamo stati fortunatissimi negli episodi chiave, nel primo tempo abbiamo preso due gol, uno su autorete e l’altro su rigore. Non molleremo niente, cercheremo di recuperare gente che ora non ci può aiutare, giocare quattro gare in neppure due settimane è dura. Ripeto, dobbiamo continuare, adesso perderemo anche Correa, ma ora devo cercare di cambiare qualche uomo in più, cosa che non ho potuto fare finora” aggiunge l’allenatore della Lazio.
C'è tanta delusione nello spogliatoio?
"Sappiamo il percorso che abbiamo fatto, non abbiamo intenzione di mollare. Adesso probabilmente perderemo Correa. Dobbiamo cercare di cambiare qualche uomo, perché questi ragazzi hanno fatto quattro partite e ho potuto cambiare un solo uomo".
Anche i giocatori più importanti oggi hanno reso un po' di meno. Ti aspettavi di più da Correa?
"Probabilmente con Caicedo o Immobile non avrebbe giocato: prima della partita di Bergamo aveva avvertito un fastidio al polpaccio con il quale sta convivendo. Anche Leiva ha dovuto stringere i denti, si è allenato per la prima volta ieri dopo tanti giorni. Abbiamo diverse problematiche, che in questo momento non ci volevano. Mi dispiace non poter disporre delle rotazioni, siamo obiettivamente in difficoltà. Alla fine del primo tempo Milinkovic e Correa mi hanno detto che non stavano bene, ribaltare la partita in queste condizioni era difficile. Ma sono convinto che se avessimo fatto il due a uno saremmo rientrati in partita".
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