Lazio, è caos sul taglio agli stipendi: Lotito e la squadra ai ferri corti
Sembrava fosse un idillio continuo l'ambiente Lazio, convinto di tornare presto a giocarsi le tante chance scudetto con la Juve e in spinta quasi quotidiana per la ripresa del campionato. Ma lo stop causa coronavirus e la conseguente crisi economica non potevano non lasciare strascichi, soprattutto quando si ha a che fare con un presidente come Claudio Lotito.
A Formello è scoppiato il caso stipendi. Nel centro tecnico biancoceleste - secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport - nel tardo pomeriggio di ieri sarebbe andato in scena un duro confronto tra il calciatori e il presidente sul tema del taglio dei compensi, sulla scia di quanto fatto da Roma, Juve, Parma e Cagliari. Toni accesi tra i calciatori e Lotito, che avrebbe ribadito la volontà di seguire le linee guida sul pagamento degli stipendi durante l'emergenza coronavirus (già votate in Lega): no alle mensilità di marzo e aprile, a rischio anche quelle di maggio e giugno se il campionato non dovesse ricominciare.
La squadra è chiaramente interdetta e, al momento, la situazione di Immobile e compagni appare di difficile risoluzione. Per avere una decisione definitiva servirà un altro incontro, che probabilmente avverrà nei prossimi giorni.
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