Lazio, adesso è psicosi Coronavirus: i retroscena sul possibile contagio
In casa Lazio la vigilia della trasferta belga di Champions League in casa del Bruges è stata letteralmente squarciata dall'emergenza Coronavirus, dopo che il club biancoceleste, Muriqi a parte, era stato sostanzialmente risparmiato dai contagi.
Il tampone UEFA, infatti, ha rivelato la positività al Covid di Ciro Immobile, Luis Alberto, Manuel Lazzari e Djavan Anderson, oltre ad Andreas Pereira debolmente positivo, che però ha raggiunto la squadra biancoceleste in Belgio dopo il secondo tampone di controllo che ha dato esito negativo. Ma non è tutto, perché anche Lucas Leiva, Luiz Felipe, Danilo Cataldi, Thomas Strakosha e il Primavera Armini sono alle prese con pesanti sintomi influenzali e disturbi intestinali. Si teme quindi un contagio molto più diffuso dalle parti di Formello, con il Corriere dello Sport che ha rivelato la possibile causa scatenante: una cena a Roma tra le mogli dei calciatori che, così, avrebbero "riportato" il virus a casa, contagiando i mariti.
Insomma, per mister Inzaghi una Lazio in piena emergenza e con una panchina zeppa di calciatori della Primavera quella che sarà di scena in Belgio.
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