Lautaro-Barça, l'Inter si affida a Marotta: in passato tante cessioni importanti e colpi con i "tesoretti"

L'Inter tratterrà Lautaro Martinez a Milano, oppure cederà al pressing del Barcellona o lo cederà nella prossima finestra di mercato? Il club nerazzurro valuta la situazione e si affida all'esperienza di Beppe Marotta, a.d. sport del club con un passato ricco di cessioni illustri che hanno poi permesso di rinforzare i club in cui ha lavorato con acquisti mirati utili per rinforzare le rose.

Da questo punto di vista è infatti impossibile non ricordare i numerosi colpi a parametro zero come Pirlo, Llorente, Coman, Dani Alves, Khedira ed Emre Can. Il tutto approfittando delle cessioni top, fatte al momento giusto e ai costi giusti. Analizzando i precedenti, la redazione di Calciomercato.com cita la stagione 2015/2016, quando la Juve cede Vidal per 37,5 milioni (a cui si aggiungono 21 milioni di Ogbonna e Berardi per una cifra complessiva di 58,5 milioni di euro). Marotta mette da parte il tesoretto e lo investe subito per strappare alla concorrenza il talentuoso  Dybala (pagato 40 milioni al Palermo). A seguire, arrivarono anche i colpi estivi Alex Sandro (26 milioni) e Mandzukic (23,4).

L'anno successivo Beppe rinuncia a Pogba (allo United per 105 milioni di euro) e mette le mani su Higuain (90), mentre con i 30 milioni di Morata paga la clausola per Pjanic (32). Nel 2017/18 cede Bonucci al Milan per 42 milioni e porta a Torino Szczesny (14 milioni), Bentancur (12,5), Cuadrado (20), Matuidi (25), Benatia (16,7) e a Douglas Costa (6 milioni per il prestito), anche grazie agli addi di Coman (21) Lemina (17,2) e Zaza (16).

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