Lautaro in astinenza da gol, ma il problema è generale: all'Inter serve una svolta

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez / Giuseppe Bellini/GettyImages
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Lautaro Martinez è in astinenza da gol. La conferma è arrivata anche nel match casalingo contro il Sassuolo, perso dall'Inter per meriti dei neroverdi ma anche per demeriti della squadra di Inzaghi. L'approccio è stato sbagliato, del bel gioco offerto nella prima parte di stagione non c'è stata nemmeno l'ombra. E sono mancati i gol.

Lautaro Martinez, Alexis Sanchez, Denzel Dumfries
Lautaro Martinez / Jonathan Moscrop/GettyImages

Con Caicedo mai utilizzato, Correa ancora ai box per infortunio e Dzeko che nell'ultimo mese è riuscito almeno a graffiare contro la Roma (come Sanchez) in Coppa Italia e con il Napoli in campionato, è inevitabile che il mirino della critica sia puntato sul Toro. Per cercare traccia di lui nel 2022 bisogna risalire solo alla rete, tra l'altro arrivata su rigore, in Supercoppa Italiana con la Juve. In campionato l'ultima firma dell'argentino risale alla manita di Salerno del 17 dicembre 2021. Da quel momento in poi, considerando tutte le competizioni, in 10 partite si conta solo quel gol ai bianconeri.

"Quello che sta succedendo a Lautaro vale per tutti i bomber. Ricordo successe anche a Immobile o a mio fratello (Pippo ndr). Un attaccante deve preoccuparsi se non ha occasioni. Lui deve solo lavorare, anche perché non siamo abituati a non segnare per due gare" ha detto Inzaghi a DAZN dopo il triplice fischio di Inter-Sassuolo. I numeri dicono che nel girone di ritorno, iniziato nel 2022 con la Lazio, l'Inter ha segnato 6 reti nelle 6 partite giocate, con una media-gol generale che si è più che dimezzata (nelle prime 19 partite era di 2,6). Il problema del gol non è solo di Lautaro, ma di tutta l'Inter. E tutti, dal primo all'ultimo, devono rimboccarsi le maniche per tornare alle vecchie abitudini e trovare una svolta. Prima che sia troppo tardi.


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