La Top 11 degli acquisti più costosi nella storia della Juventus

Juventus v ACF Fiorentina - Serie A
Juventus v ACF Fiorentina - Serie A / TF-Images/Getty Images
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Negli ultimi anni, la Juventus ci ha sorpreso più volte con acquisti di livello mondiale e dimostrando una potenza economica degna delle top squadre europee. D'altronde non è un segreto che l'obiettivo si chiama Champions League. Per raggiungerlo, infatti, i bianconeri si sono portati a casa i due gioielli delle inseguitrici delle ultime stagioni, Higuain e Pjanic, il calciatore più forte al mondo assieme a Messi, ovvero Cristiano Ronaldo e, per ultimo, il difensore dal maggior potenziale. de Ligt. Questi sono, però, solo alcuni degli acquisti più costosi nella storia del club. Giocatori che formano una top 11 da brividi. Andiamo a scoprirla.


Portiere - Gianluigi Buffon

Trophy Birra Moretti
Trophy Birra Moretti / Grazia Neri/Getty Images

Il capitano, la bandiera, uno dei migliori portieri della storia del calcio. Tra i pali non poteva che esserci Gianluigi Buffon. Già a fine anni '90, infatti, l'estremo difensore mostrava qualità fuori dall'ordinario, nonostante la giovane età. All'epoca giocava nella squadra in cui aveva fatto tutta la trafila, il Parma, dove componeva una difesa incredibile con Thuram e Cannavaro. Nel 2001, però, la Juventus cede uno dei suoi fuoriclasse, Zinedine Zidane, al Real Madrid per quasi 80 milioni di euro. Una liquidità inifinita per l'epoca che la Juve decise di investire in parte per il portiere, Buffon appunto. Per lui, infatti, i bianconeri sborsarono quasi 53 milioni di euro (compreso il cartellino di Bachini). Cifra che lo rese il calciatore più costoso della storia del club e il portiere ceduto per la cifra più alta. Entrambi i record battuti negli ultimi anni.

Difensore centrale di destra - Lilian Thuram

AC Milan v JuventusX
AC Milan v JuventusX / Grazia Neri/Getty Images

Dopo la cessione di Zidane, prima dell'acquisto di Buffon, la Juve puntò sempre a Parma. L'idea, infatti, era quella di potenziare la squadra con tre grandi acquisti per sostituire il francese, anzichè spendere l'intera cifra per un solo fuoriclasse. Detto del portiere, a Lippi serviva un difensore di grande spessore e a Parma, come ricordato poc'anzi, giocava Lilian Thuram. Nonostante i 29 anni, infatti, il francese era uno dei migliori dell'intera Serie A e, così, la Juve spese 36 milioni di euro, andando a rinforzare una squadra che sarebbe stata protagonista in Italia e in Europa negli anni successivi. A seguito di Calciopoli, Thuram lasciò i bianconeri per il Barcellona dove si ritirerà a causa di un brutto malore.

Difensore centrale - Leonardo Bonucci

Juventus v Ajax - UEFA Champions League Quarter Final: Second Leg
Juventus v Ajax - UEFA Champions League Quarter Final: Second Leg / TF-Images/Getty Images

L'attuale capitano bianconero, in attesa che Chiellini torni a pieno regime, il neo 33enne Leonardo Bonucci. Arrivato alla Juventus nel 2011 dal Bari, il centrale scuola Inter si è imposto come uno dei difensori più forti al mondo grazie al lavoro fatto su di lui da Antonio Conte che, accortosi della sua qualità nell'impostazione e della sua insicurezza difensiva, lo mise al centro del terzetto arretrato, dove poteva fungere da prima fonte di gioco e dove poteva sbagliare, dato che al suo fianco c'erano Barzagli e Chiellini. Una crescita sempre maggiore che non si è arrestata con Allegri con cui, però, ci sono stati screzi che lo hanno portato a lasciare il bianconero per abbracciare il rossonero del Milan nel 2017. Un'operazione da 40 milioni che non ha dato i frutti sperati e, così, solo un anno dopo, torna alla Juve all'interno di uno scambio col giovane Caldara. Valutazione di 35 milioni per entrambi che fanno di Bonucci il terzo difensore più costoso della storia bianconera.

Difensore centrale di sinistra - Matthijs de Ligt

Juventus v Atletico Madrid: Group D - UEFA Champions League
Juventus v Atletico Madrid: Group D - UEFA Champions League / Eurasia Sport Images/Getty Images

Chiudiamo il terzetto difensivo con l'ultimo e oneroso acquisto fatto dal direttore sportivo, Fabio Paratici, ovvero Matthijs de Ligt. Dopo aver debuttato e aver conquistato maglia da titolare e fascia di capitano, il centrale olandese è stato protagonista con la maglia dell'Ajax e della nazionale oranje dove è titolare accanto a van Dijk, scalzando un signor centrale come Stefan de Vrij. De Ligt, infatti, è stato autore di una grande cavalcata in Europa League nel 2017, persa in finale dai lancieri contro il Manchester United di Mourinho, ma, soprattutto, l'anno scorso, quando ha trascinato assieme a de Jong e van de Beek l'Ajax in semifinale di Champions League. Un cammino in cui i lancieri hanno eliminato i campioni in carica del Real Madrid e la Juventus proprio con un gol del giovane centrale. Un sigillo che ha fatto innamorare di lui i dirigenti bianconeri che lo hanno strappato a Barcellona e PSG con un assegno da 85 milioni di euro. Un investimento onerosissimo, certo, ma che dovrebbe assicurare ai bianconeri il centrale titolare per i prossimi 10 anni. Un'operazione simile a Buffon. Solo il tempo ci dirà come andrà.

Esterno destro - Federico Bernardeschi

UC Sampdoria v Juventus - Serie A
UC Sampdoria v Juventus - Serie A / Paolo Rattini/Getty Images

Oltre ad assicurarsi i migliori calciatori al mondo, negli ultimi anni la Juve ha attinto anche al mercato italiano, portando a casa i migliori talenti azzurri. Il caso più eclatante è quello di Federico Bernardeschi, uno dei talenti più puri sfornati dai settori giovanili nostrani negli ultimi anni. Precisamente quello della Fiorentina, in cui Berna è cresciuto, ha fatto l'intera trafila e, dopo un prestito al Crotone, si è imposto come stella viola. Nell'estate del 2017, però, mentre i Della Valle lo vorrebbero bandiera, Bernardeschi decide che è arrivato il momento del salto di qualità e fra Inter e Juve, sceglie i bianconeri che se lo portano a casa per 40 milioni di euro.

Regista - Miralem Pjanic

FC Torino v Juventus FC - Serie A
FC Torino v Juventus FC - Serie A / Valerio Pennicino/Getty Images

Estate 2016. La Juventus ha appena conquistato il suo quinto Scudetto consecutivo con una rimonta che dimostra il suo strapotere in campo nazionale. Partita a rilento, infatti, gli uomini di Allegri recuperano e sopravanzano Fiorentina, Roma, Inter e Napoli che si sono successe al primo posto durante la prima parte di stagione. Una solidità in campo nazionale che dimostra come l'asticella deve essere alzata, l'obiettivo deve diventare la Champions League e, così, Andrea Agnelli non bada a spese e tenta il colpo seguendo il modello del Bayern Monaco. Come i bavaresi, infatti, i bianconeri decidono di rafforzarsi comprando i migliori giocatori delle avversarie. In questo modo, per 32 milioni sbarca a Torino il gioiello della Roma, Miralem Pjanic.

Mediano - Emerson

Juventus v Ajax
Juventus v Ajax / Clive Mason/Getty Images

Dalla Roma alla Juventus, un tragitto percorso da un altro centrocampista ex giallorosso prima di Pjanic. Stiamo parlando di Emerson che nel 2004, 12 anni prima del bosniaco, seguì il suo allenatore, Fabio Capello a Torino dietro indennizzo di 28 milioni di euro, una grossa cifra all'epoca, da parte di Moggi all'indimenticato presidente della Roma, Franco Sensi. Un doppio trasferimento mal digerito dalla piazza giallorossa e che portò alla Juve i due Scudetti poi revocati. A seguito del processo Calciopoli, così come Thuram, anche il Puma decide di lasciare la squadra per trasferirsi in Spagna. A differenza del compagno, però, segue nuovamente Capello approdando tra le fila del Real Madrid.

Esterno sinistro - Pavel Nedved

Juventus v Perugia X
Juventus v Perugia X / Grazia Neri/Getty Images

Restiamo a Roma, spostandoci, però, nella sponda biancoceleste e torniamo nell'estate del 2001. Ceduto Zidane e presi Buffon e Thuram per sigillare la difesa, serve un giocatore di estro che possa aiutare in attacco Del Piero e Trezeguet. Si pesca, così, nuovamente in Italia, alla Lazio, dove una delle stelle porta il nome di Pavel Nedved. Nonostante le resistenze del presidente biancoceleste, l'ambizioso Cragnotti, le due parti, alla fine, trovano l'accordo per, esattamente, metà della cifra incassata dai bianconeri per la cessione di Zidane, ovvero 75 miliardi di lire, quasi 40 milioni di euro al cambio. In bianconero, il ceco resterà 8 anni, vincendo Scudetti, un Pallone d'Oro e diventando una colonna portante. A differenza di molti suoi compagni, non tradirà la Juve nemmeno dopo Calciopoli. Forse, per questo motivo ora è il vicepresidente bianconero.

Trequartista - Paulo Dybala

FC Juventus v Torino FC - TIM Cup
FC Juventus v Torino FC - TIM Cup / Valerio Pennicino/Getty Images

Estate 2015. La Juve ha appena perso la finale di Champions League contro il Barcellona di Messi-Neymar-Suarez. A Berlino si chiude un ciclo. In estate, infatti, lasceranno Pirlo, Tevez e Vidal. I bianconeri vogliono cambiare modulo, ma soprattutto implementare la loro potenza offensiva, troppo scarna se confrontata alle altre big europee. Arriva, così, Mario Mandzukic dall'Atletico Madrid, un giocatore capace di vincere da protagonista la Champions con il Bayern appena due anni prima. Serve, però, un giocatore di qualità, un numero dieci, un giocatore in grado di non far rimpiangere il partente Carlos Tevez. Marotta e Paratici, dunque, battono la concorrenza dell'Inter e si assicurano il talento più puro del campionato italiano, la Joya o come lo chiamavano a Palermo u Picciriddu, Paulo Dybala. Zamparini, come al solito, è un osso duro, ma l'offerta da 40 milioni lo fa cedere. Inizia lì un bel matrimonio tutt'ora in corso.

Punta - Gonzalo Higuain

Juventus FC v AS Roma - Serie A
Juventus FC v AS Roma - Serie A / Valerio Pennicino/Getty Images

Torniamo all'estate del 2017. Miralem Pjanic, infatti, non è l'unico gioiello 'rubato' alle avversarie degli ultimi anni dalla Juventus, anzi. Prima del bosniaco, i bianconeri mettono a segno uno dei colpi più impensabili della storia della Serie A. Dietro pagamento della clausola rescissoria, valida solo per l'Italia, di 90 milioni di euro, infatti, la Juventus ufficializza l'acquisto della stella del Napoli, l'uomo dei record, Gonzalo Higuain. Un trasferimento di cui si parla ancora oggi. Con il Pipita e Pjanic tra le fila bianconere, la squadra di Allegri raggiunge la finale di Champions League e per un tempo regge il Real Madrid salvo poi arrendersi nella seconda frazione di gioco. In bianconero Higuain resta fino al 2018 per tornare nuovamente nel 2019. Il suo abbandono era dovuto al prossimo acquisto.

Punta - Cristiano Ronaldo

Juventus v Ajax - UEFA Champions League Quarter Final: Second Leg
Juventus v Ajax - UEFA Champions League Quarter Final: Second Leg / TF-Images/Getty Images

Il dolce alla fine, verrebbe da dire. A completare questa top 11, uno dei giocatori più forti ad aver mai vestito il bianconero, senza dubbi il miglior acquisto nella storia del club, nonchè il più oneroso, Cristiano Ronaldo. Primavera 2018. Il Real Madrid sbanca lo Stadium con un netto 0-3, protagonista assoluto, ça va sans dire, CR7 che mette a segno una doppietta tra cui uno dei gol più belli della storia. Una rete a cui anche il popolo bianconero decide di inchinarsi e rendere omaggio. Lì, si dirà poi, Cristiano Ronaldo sceglierà Torino e la Juventus come prossima tappa della sua meravigliosa carriera. L'estate successiva, infatti, il portoghese, neo vincitore della sua quinta Champions League, decide di lasciare Madrid e si trasferisce, incredibilmente, in bianconero per una cifra attorno ai 117 milioni di euro, secondo Transfermarkt.


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