La svalutazione della rosa dell'Inter nella stagione 2022/23

Una stagione di alti e bassi, a livello di squadra come di singoli, fa sì che il valore della rosa dell'Inter abbia subito una sensibile svalutazione rispetto ai valori di mercato dei calciatori arrivati in nerazzurro: questo è quanto sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, tirando anche in ballo le cifre della svalutazione nerazzurra (64 milioni di calo) e individuando i flop che hanno pesato in questo senso.

La disamina del quotidiano parte dai nomi che hanno contribuito a passare da un totale di 149 milioni di euro alla cifra di 85 milioni: si tratta di Asllani, Brozovic, Correa, Dumfries e Gosens. La svalutazione più sostanziosa citata dalla Rosea è quella relativa a Joaquin Correa, definita "dimezzata" rispetto ai 30 milioni di euro che nel 2021 l'Inter ha speso per assicurarselo dalla Lazio, puntando anche sulla conoscenza con Inzaghi.

Difficile monetizzare in modo importante, l'idea più verosimile è quella di una cessione in prestito in estate. Discorso affine a quello di Brozovic, protagonista di un calo sensibile rispetto al rendimento dello scorso anno: è evidente come anche la valutazione in sede di mercato ne risenta, immaginando un addio in estate.

Anche un nome spesso citato in ottica mercato, come Dumfries, si è ormai allontanato dai 50 milioni di euro del passato ed è arrivato a una valutazione corrispondente alla metà. Asllani merita un discorso differente, anche per un discorso meramente anagrafico: i 14 milioni di euro investiti non hanno dato risposte al presente, il rimpianto riguarda però un anno "perso" per crescere e non tanto un discorso economico (essendo ancora giovane e avendo tutto il tempo per esprimersi ad altri livelli).