La Strategia di Sostenibilità della FIGC per il calcio italiano: temi e obiettivi

La FIGC ha diffuso un documento in cui raccoglie gli ambiti d'azione indicati dalla UEFA e sviluppa i conseguenti obiettivi da perseguire entro il 2030, a tema diritti umani e sostenibilità ambientale.

Gravina
Gravina / Claudio Villa/GettyImages
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I temi del calcio giocato e del calciomercato s'intrecciano ai propositi, espressi in modo più o meno formale, da parte degli attori in gioco nel panorama calcistico italiano: si sottolinea come la FIGC abbia presentato la propria Strategia di Sostenibilità rivolta al calcio italiano, un documento diviso in 60 obiettivi connessi ai temi dei diritti umani e della tutela ambientale.

Cos'è la Strategia di Sostenibilità della FIGC?

Un documento strategico che mira ad accelerare la sensibilizzazione, a livello di calcio italiano, proprio verso il rispetto dei diritti umani e verso l'ambiente; documento realizzato in collaborazione con Lundquist (come partner tecnico-metodologico) che pone il calcio italiano di fronte a nuove sfide, da conciliare coi temi della competizione sportiva e con gli interessi dell'industria dell'intrattenimento. Citando il comunicato FIGC si tratta di "una nuova vision che consegna al calcio un ruolo da protagonista nel processo di attivazione, ispirazione e accelerazione dell’azione collettiva nell’ambito dei diritti umani e ambientali".

La strategia espressa dal documento recepisce 11 ambiti di azione stabiliti e indicati dalla UEFA, ogni ambito di interesse si lega poi a un'ambizione con traguardo stabilito nel 2030. Sul fronte dei diritti umani l'obiettivo è quello di "mettere le persone al centro" e di promuovere un ambiente inclusivo e paritario, a livello di tutela dell'ambiente lo scopo principale è quello di ridurre l'impatto ambientale e di coinvolgere i vari attori del calcio italiano a compiere azioni in tal senso.

Tra gli 11 ambiti d'azione indicati dall'UEFA e recepiti dalla FIGC 7 riguardano i diritti umani e 4 la sostenibilità ambientale, proviamo a vederli più nel dettaglio.

Diritti umani: ambiti di azione e obiettivi strategici

Ambito d'azione

Obiettivi

Antirazzismo

- Svolgere azioni per identificare, indagare e sanzionare - Promuovere misure nei regolamenti, linee guida e comunicazioni FIGC - Realizzare una campagna annuale (Tavolo per la Lotta alla Discriminazione) - Creare un database sugli episodi di razzismo - Aumentare coinvolgimento scuole calcio nel programma UEFA Outraged

Tutela dei minori e dei giovani

- Attraverso la Piattaforma online FIGC per la Tutela dei Minori, erogare servizi di informazione, formazione e segnalazione in tutto il territorio, attraverso una struttura territoriale dedicata di supporto, monitoraggio, formazione e intervento sviluppando e protocolli a livello Nazionale e territoriale.

Uguaglianza ed inclusione

- Attivare progetti di empowerment femminile anche attraverso seminari di formazione - Realizzare campagne sul tema dell’uguaglianza e dell’inclusione

Calcio per tutte le abilità

- Aumentare e migliorare le opportunità di accedere al calcio - Aumentare il coinvolgimento di atleti/società alle competizioni della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale - Aumentare le società Paralimpiche in grado di offrire attività di calcio integrato rivolte ai giovani - Diffondere la cultura del “Calcio per tutti” attraverso corsi annuali, corsi di formazione, campagne di sensibilizzazione e partnership istituzionali - Migliorare l’accessibilità agli stadi/eventi realizzando audit di mappatura sullo stato delle infrastrutture e promuovere l’audio descrizione durante le gare

Salute e benessere

- Sensibilizzare e formare sul tema della salute e del benessere - Promuovere la prevenzione - Proseguire e incrementare i controlli antidoping nelle attività sportive - Formare una rete territoriale per le attività formative - Incrementare i beneficiari dei corsi online del modulo salute del programma “tutela del minore”

Sostegno ai rifugiati

- Incrementare le opportunità per i giovani rifugiati di accedere a programmi sportivi amatoriali e professionistici - Aumentare il numero dei partecipanti al Torneo REfugee Teams con un sempre maggiore coinvolgimento del territorio - Incrementare il numero di società calcistiche che accolgono rifugiati prevedendo un modulo di formazione a livello nazionale per i coordinatori regionali impegnati nei progetti. - Estendere il progetto RETE anche agli adulti e accrescere, attraverso le sinergie con il mondo del calcio italiano, l’accesso a programmi sportivi e attività a favore dei rifugiati.

Emergenza e diritti

- Garantire che l’impegno sui diritti umani sia presente in tutte le relazioni della Federazione con i suoi stakeholder - Garantire risposte rapide in situazioni di emergenza attraverso una Task Force - Istituire un fondo per l’erogazione di contributi di solidarietà.

Tutela ambientale: ambiti d'azione e obiettivi strategici

Ambito d'azione

Obiettivi

Economia circolare

- Implementare l’approccio 4R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare) nelle attività e negli eventi. - Integrare i fattori ambientali nei processi di procurement attraverso azioni sostenibili nelle sedi e durante l’organizzazione delle gare e degli eventi - Sviluppare progetti pilota con le Nazionali sul food and catering

Emergenza climatica

- Calcolare, ridurre e monitorare l’impatto ambientale della FIGC attraverso nuovi criteri di sostenibilità. - Promuovere l’impegno per l’ambiente all’interno dei regolamenti e delle linee guida della federazione

Sostenibilità degli eventi

- Implementare l’approccio 4R per l’operatività degli eventi organizzati dalla FIGC, partendo dalla scelta delle strutture ricettive sulla base di certificazioni di sostenibilità, all’implementazione del sistema di gestione sostenibile degli eventi UEFA (SEMS)

Sostenibilità delle infrastrutture

- Creare un database degli impianti italiani e promuovere l’applicazione dei criteri di sostenibilità delle infrastrutture contribuendo alla diffusione delle “Linee Guida UEFA sulle strutture calcistiche sostenibili” - Istituire un tavolo di consultazione come strumento operativo di dialogo e di confronto tra esperti, società e istituzioni con l’obiettivo di condividere le migliori soluzioni ambientali e tecnologiche per le infrastrutture - Trasferire conoscenze e nuove prassi relative alla sostenibilità nell’ambito del progetto Coverciano 3.0

La FIGC individua inoltre quattro leve strategiche che aiutino a compiere il percorso appena descritto e a raggiungere gli obiettivi prefissati:

  • Sinergia con gli stakeholder
  • Governance solida per presidiare le azioni di sostenibilità
  • Nuove partnership per acquisire competenze specifiche
  • Iniziative di advocacy per sensibilizzare tutti gli attori ai quali si rivolge.