La strategia della Juventus per evitare una nuova penalizzazione

Ferrero
Ferrero / Stefano Guidi/GettyImages
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In casa Juventus c'è ovvia soddisfazione per il momentaneo accantonamento della penalizzazione in classifica, grazie al rinvio alla Corte Federale deciso in sede di Collegio di Garanzia del CONI, ma non manca la consapevolezza della natura provvisoria della situazione, con annessi timori per i prossimi sviluppi.

Il punto cruciale della questione, quello che ha condotto al rinvio alla Corte Federale, si lega alle motivazioni fornite per giustificare il -15 in classifica, spiegazioni che per il momento non sono ritenute sufficienti. La Juventus avrebbe una strategia per arrivare a evitare una nuova penalizzazione, spiega oggi il Corriere dello Sport.

L'obiettivo della Juventus

Il club bianconero vorrebbe puntare a "evitare il comma g dell’art. 8.1 del codice, quello che in riferimento alle sanzioni parla di penalizzazione di uno o più punti in classifica" e vorrebbe farlo spostando la responsabilità dei fatti sui dirigenti (la cui condanna è stata confermata) e alleggerendo di conseguenza la posizione della società.

Una strada che si lega, spiega il quotidiano, al modello gestionale ex dl 231/2001, di cui si è dotato lo stesso club bianconero (è stato tra l'altro il primo a farlo). Un modello, questo, che permette appunto alle aziende di essere sollevate dalla responsabilità legate ai reati dei singoli dipendenti.