La strategia della Juventus: due contropartite per arrivare a Ferguson e Koopmeiners

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Juventus / Nicolò Campo/GettyImages
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Quella delle contropartite è una delle strategie più adottate in un'epoca in cui il calciomercato è combattuto tra le legittime ambizioni di rafforzamento della rosa e l'austerity dettata da una condizione economica dei club non proprio rosea.

Lo sa bene la Juventus che, nonostante una qualificazione in Champions praticamente certa e un Mondiale per Club ancora alla portata, è certa di non poter disporre di chissà quale cifra per la prossima sessione di mercato. Ecco perché sarà necessario sacrificare qualche giovane per poter arrivare in maniera più agevole a giocatori già pronti che possano sin da subito fare la differenza ad alti livelli.

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Stando all'edizione odierna di Tuttosport, Giuntoli ha intenzione di rimpolpare il centrocampo con almeno due innesti. I nomi sono quelli di Lewis Ferguson e Teun Koopmeiners. Lo scozzese, seguito anche da Milan, Lazio e dalle inglesi Fulham e Nottingham Forest, viene valutato dal Bologna tra i 20 e i 25 milioni di euro, ma la Juve potrebbe ottenere uno sconto inserendo il cartellino di Hans Nicolussi Caviglia all'interno dell'operazione.

Per l'olandese il discorso è più complesso: in primis perché l'Atalanta non vorrebbe cedere un suo top player a una diretta rivale, poi per via della valutazione di 50 milioni che non può essere abbassata più di tanto. Giuntoli vuole comunque provarci e per abbattere, seppur parzialmente, il muro della Dea potrebbe mettere sul piatto Fabio Miretti, un giocatore giovane ma che vanta già un'ottima esperienza in Serie A.