La straordinaria carriera di Claudio Ranieri, il tecnico del miracolo Leicester
Claudio Ranieri, attualmente tecnico della Sampdoria, ha allenato fino ad adesso 16 squadre. Da calciatore ha indossato le maglie di Roma, Palermo e Catania, ma sopratutto del Catanzaro, con cui ha disputato 8 stagioni e alla quale rimarrà legato per sempre. A 35 anni conclude la sua carriera da calciatore e dà inizio alla sua nuova vita come allenatore. Esordisce con la Vigor Lamezia per poi farsi notare con il Cagliari, che riuscirà a trascinare dalla serie C fino alla Serie A. Dopo l'inizio in Italia si trasferirà nel campionato spagnolo dove allenerà sia il Valencia, con buoni risultati che l'Atletico Madrid, per 8 mesi. Nel 2007 ritorna in Italia, dove avrà un'esperienza sulla panchina del Parma e poi della Juventus, che condurrà a fine campionato al terzo posto, riportandola in Champions League. Dopo l'aspro esonero, toccherà alla Roma, dove sostituisce Spalletti e sfiora lo Scudetto dopo una stagione entusiasmante. Dopo la breve esperienza nella capitale, Ranieri conseguirà una ancor più breve esperienza all'Inter, solo 6 mesi. Continuerà a bazzicare in diversi campionati senza riuscire a installarsi come punto di riferimento in nessuna squadra, fino al 2015, quando firma con il Leicester. Finalmente, a 64 anni, dopo troppe insufficienze Ranieri riesce a trovare il successo che cercava da anni.
Dopo un girone d'andata funesto, e dopo aver doppiato l'ultimo posto in classifica, il Leicester non riesce a smuoversi dalla zona retrocessione. Dopo alcuni episodi infelici, e gli screzi con l'allenatore Nigel Pearson, la dirigenza sceglie di affidare la squadra proprio a Claudio Ranieri. Inizialmente i giornali lo affondano, lo definiscono inadatto, e citano la sua fama di uomo delle insufficienze. Eppure fin da subito, il tecnico italiano riesce a restituire equilibrio e identità ad una squadra che sembrava ormai alla deriva. Forte anche della presenza di Jamie Vardy, un ex operaio che, divenuto giocatore, segna in 11 match consecutivi, un record. Il Leicester passo dopo passo si allontana dalla zona rossa, e inizia una scalata, fino al primo posto. La stampa e il pubblco sono increduli. Nel frattempo, alcune tra le big della Premier iniziano a vacillare sugli esoneri dei loro tecnici. Tra Natale e febbraio le Foxes rallentano, e scendono al secondo posto, la squadra è rea di avere una rosa valida ma non abbastanza folta da riuscire a sostenere un calendario così pieno. Giunge il momento di affrontare il Liverpool e Manchester City. Due momenti chiave del campionato che possono confermare il successo e la favola o riportare la squadra alla realtà. Ranieri e i suoi però, nonostante le statistiche e i numeri, riescono ad affrontare e battere i due giganti della Premier, tornando al primo posto. La lotta diviene sempre più agguerrita e ostica, ma Ranieri manifesta sempre calma e lucidità, non vuole allentare l'urgenza e dirà "ora andiamo a vincere il titolo". Alla 36esima giornata il Leicester City mette il sigillo su quella frase, e vince il campionato, con King Claudio che alza la coppa con il capitano. Dopo l'impresa, resterà per altri otto mesi dell'anno successivo per poi cambiare nuovamente squadra.
Nel 2019 Ranieri è tornato in Italia, firmando prima con la Roma e poi con la Sampdoria, squadra che attualmente allena.
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