La storia di Hans-Dieter Flick: da comprimario a leader della corazzata Bayern

Pool/Getty Images
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La parabola ascendente di Hans-Dieter Flick potrebbe raggiungere il suo apice con la conquista della Champions League. All'Estadio da Luz, contro il Paris Saint-Germain del tedesco Thomas Tuchel, l'allenatore del Bayern Monaco avrà l'opportunità di scrivere una pagina gloriosa della storia del club bavarese, di cui è alla guida dallo scorso 3 novembre.

In pochi mesi, dopo l'esonero di Niko Kovac, Flick ha riequilibrato uno spogliatoio disorientato e ottenuto risultati su risultati, guadagnando la fiducia della dirigenza e un nuovo contratto fino al 2023. Un glorioso traguardo che coincide con un faticoso punto di partenza, perché a Flick servivano e serviranno altre vittorie per dare forma alla favola Bayern.

Matthias Hangst/Getty Images

Non è tutto scontato, il Bayern lo ha insegnato negli anni. Flick, tuttavia, sembra essere l'uomo giusto alla guida del club giusto. Fondamentale l'esperienza quinquennale, dal 2000 al 2005 sulla panchina dell'Hoffenheim, per poi diventare collaboratore tecnico di Joachim Low in nazionale, dal 2006 al 2014. Da sottolineare gli insegnamenti ricevuti da calciatore sotto la direzione di Jupp Heynckes al Bayern dal 1985 al 1990.

Il suo gioco è entusiasmante e corale, non risparmia alcun elemento della rosa e abbina punti a prestazioni. Tante correnti di pensiero calcistico riassunte in un'unica filosofia, quella firmata Hans-Dieter Flick.


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