La spesa della Juventus sul mercato negli ultimi tre anni per vincere solo due trofei
La Gazzetta dello Sport fa i conti in tasca alla Juventus e critica il risultati arrivati dal campo negli ultimi anni. La rosea sottolinea la spesa monstre di 425 milioni di euro in tre anni solo per i cartellini dei giocatori acquistati, senza contare bonus e ingaggi. In questi anni, in campionato, sono arrivati due quarti posti a cui si aggiunge il -10 dal Napoli capolista nella classifica attuale dopo la batosta del Maradona.
"Gli ultimi tre mercati della Juventus, profondamente diversi tra loro, hanno però una cosa in comune: risultati ben al di sotto delle aspettative - sottolinea il quotidiano nella sua analisi -. Certo, il club bianconero ha anche venduto (e spesso bene) nomi illustri (da CR7 a De Ligt, passando per Bentancur e Kulusevski) e il monte ingaggi dalla partenza di Ronaldo è sceso, ma è chiaro che se parametriamo quanto scucito da Exor con le spese del Milan campione d’Italia o del Napoli primo in classifica, qualcosa non va. Dall’autunno 2020 a oggi la Juve ha messo in bacheca solo due trofei, la Supercoppa italiana e la Coppa Italia vinte da Pirlo nel 2021".
Nel gennaio 2022 la Juve spese 70 milioni più 11,6 di oneri accessori per Vlahovic, facendo partire Kulusevski e Bentancur. Nell'ultima estate ha invece salutato De Ligt, spalancando le porte a Bremer, Kostic, Milik, Pogba, Di Maria e Paredes.