La solitudine di Inzaghi in casa Inter: c'è un solo appiglio nel club
Lo scenario è chiaro e non ha bisogno di troppe interpretazioni: per Simone Inzaghi l'appuntamento col Porto, al do Dragao, è una chiave per conquistare la speranza di conferma sulla panchina dell'Inter anche nella prossima stagione, in linea del resto con quello che è il contratto in vigore tra le parti.
Il peso specifico della sfida col Porto, ritorno degli ottavi di Champions League, è sotto gli occhi di tutti e l'edizione odierna del Corriere dello Sport definisce la posizione del tecnico come tutt'altro che salda. Inzaghi è sotto processo, pensando soprattutto al mal di trasferta emerso in campionato, un processo interno al club che - di fatto - si tramuta in solitudine.
Le pressioni sono aumentate radicalmente, sulla scia dei risultati, e i successi di Coppa non spostano il discorso: non aver vinto lo Scudetto l'anno scorso è stato un fattore chiave per togliere solidità al rapporto con la dirigenza, spiega il quotidiano.
Al contempo esiste un appiglio, una possibile nota di speranza: Zhang ha deciso di seguire la squadra in Portogallo e di restare vicino al tecnico nel momento più difficile della stagione o, comunque, in quello più decisivo per tracciare il futuro della panchina nerazzurra.