La situazione in casa Juve sui riscatti dei giocatori in prestito
L'edizione odierna del Corriere dello Sport fa il punto sulla situazione prestiti in casa Juventus. Sono ben 150 i milioni in ballo dai giocatori attualmente ceduti a titolo temporaneo, cifra che la Juve rischia di non incassare. Per quanto riguarda i rinnovi contrattuali Adrien Rabiot è una delle pedine in scadenza di contratto: il centrocampista transalpino ha bisogno di garanzie tecniche oltre ovviamente a un progetto che definire ambizioso sembra quasi riduttivo.
La mamma/agente Veronique ha raccolto alcune richieste dalla Premier League e trattenere il giocatore sembra alquanto difficile. Di Maria ha aperto alla permanenza alla Continassa, ma occhio alla tentazione Barça mentre Cuadrado spera in un ritorno della Juve sui suoi passi.
Tornando agli elementi in prestito, Milik attende una risposta con la Juve che ha già chiesto uno sconto sul cartellino all'OM sul riscatto. Paredes vorrebbe restare, e anche il PSG spinge per questa soluzione provando anche a rivedere il riscatto di 28 milioni. Discorso inverso per Kulusevski: lo svedese sembra lontano dalla permanenza al Tottenham e - in questo caso - sfumerebbero 35 milioni d'entrata. Lo stesso per McKennie: in caso di mancato riscatto del Leeds United la Juve non guadagnerebbe complessivamente 39 milioni (34,5 milioni più 4,5 di bonus), tutto è legato alla salvezza o meno del club inglese.
E infine le ultime due pedine: Zakaria e Arthur. Il primo, se non dovessere restare al Chelsea, potrebbe non far entrare nelle casse della Juve 28 milioni più cinque di bonus. Il secondo invece è in prestito al Liverpool, con i bianconeri che potrebbero perdere come entrata 37,5 milioni.