La situazione degli allenatori delle big di Serie A per la stagione 2024-25
Chi sarà alla guida dei top club italiani nella prossima stagione?
La stagione 2023-24 di Serie A sta volgendo al suo termine. L'Inter vincerà con largo anticipo il suo 20° Scudetto, Milan e Juventus si qualificheranno alla prossima edizione di Champions League insieme a due tra Bologna, Roma, Atalanta, Napoli e Lazio.
Tutte termineranno di tracciare un bilancio quasi completo. Alcune inizieranno un nuovo ciclo, scrivendo la parola fine sul precedente, altre si affideranno ai tecnici che hanno sotto contratto da più o meno tempo. Insomma si scalderà la situazione attorno agli allenatori della stagione 2024-25. Chi siederà sulle panchine delle big italiane il prossimo anno?
Simone Inzaghi - Inter
Un contratto fino a giugno 2025 con l'opzione che venga prolungato in seguito all'annunciata vittoria dello Scudetto nerazzurro. Non ci sono dubbi sul fatto che il rapporto tra Simone Inzaghi e l'Inter prosegua anche nella prossima stagione. Il tecnico ex Lazio è riuscito a centrare la vittoria numero 20 al suo terzo tentativo, ha creato un'identità precisa e temibile anche fuori dai confini italiani, ed è sicuramente da considerare tra i migliori allenatori del calcio contemporaneo.
Massimiliano Allegri - Juventus
Un periodo negativo di due mesi in grado di cancellare in parte la crescita degli ultimi anni. Massimiliano Allegri e la Juventus hanno attraversato varie fasi dal suo ritorno in panchina nel 2021, ma una così nera non era mai appartenuta alle precedenti gestioni del tecnico toscano. Al club bianconero sono successe tante cose negli ultimi anni e, nonostante un contratto fino al 2025, la sensazione è che allenatore e società potrebbero prendere strade diverse al termine della corrente stagione sportiva. I candidati alla panchina juventina non mancano.
Stefano Pioli - Milan
Situazione simile per Stefano Pioli, la cui figura divide ormai da tempo la piazza rossonera di Milano. C'è un'eterna gratitudine da parte di tutti, riservata a chi vince lo Scudetto, ma anche la volontà di molti di iniziare un nuovo ciclo. Dallo vittoria del 2022 il club rossonero ha faticato in campionato, aumentando invece il suo valore in Europa. L'ultima occasione sarà appunto il percorso nella seconda competizione europea, al termine della quale, in tutte le ipotesi, Pioli potrebbe separarsi dal Milan, a cui lo lega un percorso di cinque anni.
Francesco Calzona - Napoli
Più complicata la situazione di Francesco Calzona, terzo tecnico subentrato alla guida del Napoli nella stagione 2023-24. Sta vestendo i panni di allenatore azzurro, e ogni tanto li cambia per tornare a essere CT della Slovacchia. Un doppio ruolo che, in positivo o in negativo, verrà risolto in estate. La sua Nazionale si è qualificata al prossimo Europeo in Germania, dopo o prima del quale, De Laurentiis potrebbe offrire a Calzona un rinnovo del contratto che scade il prossimo giugno. Il suo Napoli si è finalmente scosso e il tecnico ex vice di Sarri e Spalletti potrebbe essere la figura giusta per proseguire in azzurro.
Daniele De Rossi - Roma
In ogni gara casalinga si verifica un bagno d'amore per il tecnico che è stato leggenda del club capitolino. Daniele De Rossi ha ribaltato la stagione romanista, ereditando il ruolo svolto in maniera ingombrante da José Mourinho e riportando la Roma ad essere una delle favorite per la qualificazione alla prossima Champions League. Il percorso in Europa è ancora vivo, ma la sensazione è che, con mesi di anticipo, De Rossi abbia già guadagnato la conferma per le prossime stagioni.
Igor Tudor - Lazio
Ci sarà anche nella stagione 2024-25. E possiamo dirlo nonostante non l'abbiamo ancora visto all'opera. Dopo aver accettato le dimissioni di Maurizio Sarri e del suo staff, Claudio Lotito si è preso qualche giorno in più per cercare l'accordo con un tecnico che non si comportasse soltanto da traghettatore. La risposta è stata trovata in Igor Tudor che, dopo le belle esperienze a Verona e Marsiglia, attende l'esordio nella corrente stagione con la sicurezza di un contratto in scadenza a giugno 2025. È lui il presente e il prossimo futuro della Lazio.
Gian Piero Gasperini - Atalanta
Il più longevo nella contemporaneità del massimo campionato italiano. Gian Piero Gasperini è all'Atalanta nel 2016, anno in cui ha iniziato un lavoro che resiste ancora oggi. La Dea ha scoperto l'Europa e non se ne è più separata; sta vivendo il momento più florido della sua storia, guidata dall'allenatore più influente del calcio a Bergamo. In caso si liberi la panchina di una big il suo nome sarà sicuramente preso in considerazione, ma tutti in città vorrebbero il rinnovo di un contratto che scadrà a giugno. Nell'eventualità di un mancato prolungamento, sono diverse le opzioni per il futuro dell'Atalanta, che potrebbe affidarsi a uno dei tanti discepoli di Gasperini.
feed