La Serie A scopre un altro Ibrahimovic

2 gol e un assist in due presenze da titolare con il Frosinone.
Torino FC v Frosinone Calcio - Coppa Italia
Torino FC v Frosinone Calcio - Coppa Italia / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Gli sarà ricordato per mesi, forse anni, forse non potrà mai slegarsi dall'omonimia con uno degli attaccanti più forti della storia (speriamo di no). Anche nel momento migliore (finora) della sua brevissima carriera, se parliamo di attualità accostata al nome Ibrahimovic, probabilmente stiamo facendo riferimento a Zlatan, avvicinato sempre più a un ritorno a Milano con un ruolo diiverso da quello di calciatore.

E lui sui social di certo non sembra smentire.

Chi è Arijon Ibrahimovic?

Tuttavia, accantonando Zlatan per un momento, occorre parlare del suo omonimo, con cui non ha alcun legame di parentela. Arijon Ibrahimovic è un calciatore di origini kosovare nato a Norimberga, in Germania. È nato nel 2005 ed è cresciuto calcisticamente tra Norimberga e Greuther Furth, spostandosi a 12 anni nelle giovanili del Bayern Monaco.

A 14 anni la prima volta nell'Under 17 bavarese allenata da Miroslav Klose, a 15 nell'U19 di Danny Galm, a 16 in Regionalliga con Martin Demichelis. Tappe bruciate a suon di gol fino all'esordio in Bundesliga con Julian Nagelsmann, che a 17 anni e 2 mesi l'ha reso il secondo calciatore più giovane della storia bavarese a mettere piede in campo.

Arijon Ibrahimovic, Leroy Sane
Al Bayern / Christina Pahnke - sampics/GettyImages

A Frosinone è arrivato in estate in prestito con diritto di riscatto da parte dei ciociari e di controriscatto per il Bayern Monaco. Ha avuto bisogno di tempo per inserirsi, ma dopo le ultime due prestazioni si è guadagnato a pieno titolo un posto nelle rotazioni di Eusebio Di Francesco.

I gol di Arijon Ibrahimovic

L'esordio assoluto è arrivato a Roma per poco di 5 minuti nella sconfitta dello Stadio Olimpico. Poi un cambio per perdere quei 30 secondi di tempo nel finale della vittoria casalinga con il Verona e ancora poco più di un quarto d'ora a Bologna. In totale una ventina di minuti scarsi in Serie A, troppo poco per incidere.

Sono bastate invece un paio di gare da titolare per scrivere il nome A. Ibrahimovic sui maxischermi del nostro paese, in Coppa Italia e in campionato.

Il gol che lo rende, stando alle statistiche transfermarkt, il marcatore più giovane della storia del Frosinone l'ha segnato alla sua prima dal primo minuto. I ciociari volano in trasferta a Torino e a lui bastano 5 minuti per raccogliere una palla vagante in area e piazzarla in rete con un preciso destro all'angolino.

I granata diventano la prima squadra a subire gol da due Ibrahimovic diversi e il Frosinone vola agli Ottavi di Finale di Coppa Italia graze alla sua rete e a quella del 2-1 di Reinier nei tempi supplementari.

Un gol che anticipa il successivo di qualche giorno. A farne le spese è l'Empoli durante il posticipo dell'undicesima giornata di Serie A. Di Francesco lo lancia nuovamente titolare nel tridente a supporto dell'unica punta Marvin Cuni e lui regala due assist al collega 2001. Il primo è un recupero palla alto che l'albanese trasforma in gol, salvo poi ricevere la notifica del fuorigioco da parte del var; il secondo è un cross dolce che Cuni deposita in rete con un tacco volante.

Tacco che caratterizza la notte del Frosinone. Arijon Ibrahimovic è tra i giocatori più estrosi in campo, ma è Marchizza a servirgli la palla giusta con quella magica parte del piede. L'attaccante ex Bayern non deve neanche stoppare, di prima intenzione (come a Torino) la mette sotto l'incrocio, raddoppiando per i suoi e prendendosi la prima gioia personale in Serie A.

È un gol bellissimo che gli regala un record, considerando i 5 maggiori campionati europei 2023-24.

Le prime parole

È stato fantastico. I tifosi hanno urlato il mio nome dopo il gol. Fantastico.

Queste le prime parole a Dazn nel postpartita. Guardandolo mentre risponde alle domande dell'inviato in campo, sembra avere qualche anno in più rispetto alla sua età. E invece tra circa un mese, a dicembre, diventerà maggiorenne.

Arijon Ibrahimovic
Torino FC v Frosinone Calcio - Coppa Italia / Jonathan Moscrop/GettyImages

I suoi idoli sono ovviamente Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo, crescere con un nome così ingombrante deve aver avuto delle influenze. Il suo stile di gioco è invece molto diverso da quello dello svedese. Sia per una differenza d'altezza di 20 centimetri, che lo rende un brevilineo, sia per la posizione in campo. Di Francesco ai microfoni ha detto che nasce come un trequartista, ma ha dimostrato di saper operare bene anche sulle fasce.

Un inizio entusiasmante per il giovane Ibrahimovic; da adesso occorrerà specificare anche il nome.