La Serie A riparte, ma è scontro FIGC-Lega Calcio: a spuntarla è Gravina

Paolo Bruno/Getty Images
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È scontro totale tra FIGC e Lega Calcio per il futuro del calcio italiano. Nel corso dell'assemblea di ieri, come riportato da Sportmediaset, è stato deciso che se il campionato non dovesse concludersi regolarmente, la Serie A chiederà al Consiglio Federale di non assegnare lo Scudetto alla prima classificata e bloccare le retrocessioni in Serie B.

Bocciata, di conseguenza, la proposta della FIGC di sfruttare i calcoli matematici dell'algoritmo che avrebbe garantito sì una proiezione della graduatoria finale, ma anche numerose polemiche di club sfavoriti da tale meccanismo. Delle venti società, tre astenute (Roma, Napoli e Lazio) e una contraria (Milan).

Marco Rosi/Getty Images

Tuttavia, il fronte comune della Lega Serie A non avrà vita facile contro la FIGC, che nel Consiglio di lunedì 8 giugno potrà contare sui voti della Lega B, Lega Pro e dilettanti, AIA e AIC. 18 a 3, secondo gli ultimi ext poll.

Il presidente Gravina, come da decreto governativo, avrà così la facoltà di prendere la decisione finale. È altresì possibile che le parti in causa lavorino in questi giorni per raggiungere un compromesso che metta tutti d'accordo. Nella speranza che la Serie A non debba nuovamente fermarsi.


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