'O Neno volve a casa', la scelta di Lucas Perez di passare dalla Liga al Depor (in terza serie)

Lucas Perez
Lucas Perez / Quality Sport Images/GettyImages
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Il sorriso e la libertà di chi ha scelto il suo futuro, la consapevolezza e l'ambizione di chi vuole riportare il club che ama dove merita. Lucas Perez si trasferisce dalla Liga alla Primera RFEF (ex Segunda B), in pratica la nostra Serie C. Il motivo non è l'invecchiamento nè il calo di prestazioni, ma la passione per il Deportivo la Coruña che, a metà stagione, l'ha spinto a scendere di due categorie pur di realizzare il sogno di indossare nuovamente i suoi colori.

Una storia lunga che riprende anni dopo. Nato a La Coruña, ha viaggiato nel mondo per provare guadagnarsi un posto nel calcio europeo. L'esordio in Liga con il Rayo Vallecano a 19 anni, la gavetta in Segunda B e il trasferimento per due anni e mezzo in Ucraina con il Karpaty Lviv; l'esperienza in Grecia con il Paok che convince il Deportivo la Coruña a riportarlo a casa.

La prima stagione in Liga con la maglia herculina la gioca a metà a causa di un duro infortunio, ma nelle gare in cui scende in campo mette comunque a referto 6 gol e 3 assist. La sua miglior stagione in carriera è la successiva: 17 gol e 10 assist in campionato, praticamente la partecipazione diretta alla metà dei gol di un Depor che si salva appena. Il livello sembra troppo basso rispetto alle sue potenzialità e l'Arsenal sborsa 20 milioni di euro per acquistarlo.

Lucas Perez
Arsenal v Reading - EFL Cup Fourth Round / Catherine Ivill - AMA/GettyImages

Con i Gunners però gioca appena 1000 minuti e la stagione successiva indossa nuovamente la maglia della sua città, senza però riuscire a evitare la retrocessione. Ci prova il West Ham, ma in Inghilterra non riesce a brillare e torna definitivamente in Spagna. Alavés, Elche e infine Cadice, le squadre in cui gioca si salvano tutte.

Con il Cadice ha firmato lo scorso inverno con la promessa che prima o poi sarebbe tornato al Depor. E l'evento sembra avvicinarsi prima poco prima della scorsa estate. È il 12 giugno e al Riazor di La Coruña si gioca lo scontro diretto per accedere alla Segunda. Il Depor accoglie l'Albacete e basta anche un pareggio al termine dei tempi supplementari per festeggiare la promozione. Lucas Perez è sugli spalti per sostenere la squadra.

Si mette bene. Al termine di un'azione costruita perfettamente, Mario Soriano scava con il mancino la rete del vantaggio deportivista. L'Albacete soffre, subisce anche, ma a una decina di minuti dal termine pareggia con il colpo di testa di Alberto Jimenez. Si va ai supplementari, i rigori non ci saranno e in caso di parità si qualificherà la squadra piazzata meglio in classifica (il Depor). I padroni di casa hanno occasioni per chiuderla, ma al 112° si realizza l'evento che congela Lucas Perez e il Riazor. Il colpo di testa della promozione lo segna Jordi Sanchez Ribas, ed è vestito con la maglia sbagliata. Il Deportivo la Coruña resta in Primera RFEF e Lucas Perez resta al Cadice.

È difficile comprendere cosa sia cambiato in questi mesi. Il numero 7 ha perso minuti e la titolarità, ma ha segnato 3 gol da subentrato che sono valsi al Cadice ben due punti netti. L'ultimo, a posteriori il gol della despedida, nel derby andaluso contro l'Almeria lo scorso 30 dicembre. Fallo laterale scagliato in area come un corner e mischia risolta con un mancino violentissimo di prima intenzione di Lucas Perez.

Due giorni dopo il saluto alla aficion cadista.

"Cadistas, sono arrivato un anno fa con il chiaro obiettivo salvezza e l'abbiamo raggiunto!
Voglio ringraziare i tifosi, il club e la città per l'affetto che mi avete dimostrato in questo tempo, per me è stato un orgglio difendere e lottare con cuore e coraggio per la maglia del Cadice fino all'ultimo momento.
Vado a realizzare un sogno!
Desiderò per voi sempre il meglio, ve lo meritate!"

Un sogno che, stando a quanto riportato da diversi media spagnoli (tra cui fichajes) avrebbe pagato per metà di tasca sua. Comprarsi per scegliere la destinazione, pratica spesso diffusa, ma quasi mai per scendere di due categorie e tornare nel club amato subito dopo aver dimostrato alla Spagna che puoi ancora incidere in Liga.

O Neno a casa è stato accolto così, da centinaia di tifosi deportivistas, applaudito per una scelta poco diffusa e sicuramente degna di stima. Il Depor è quarto in Primera RFEF, a 4 punti da Cordoba e Alcorcon capoliste, e con il Real Madrid B di traverso. L'obiettivo è chiaro, il rinforzo di livello. Comincerà da qui, dal primo gennaio 2023 e da Lucas Perez, la risalita del Deportivo la Coruña?