La scarpata di Sir Alex Ferguson a David Beckham

Ben Radford/Getty Images
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Febbraio 2003. All'Old Trafford si gioca il quinto turno di FA Cup tra Manchester United e Arsenal, con i Red Devils che disputano una partita sottotono e, complice il 2-0 finale per gli ospiti, rimediano una scottante eliminazione dal torneo. A fine nel mirino della critica è soprattutto David Beckham, sostituito a sette minuti dal 90' a fronte di una prestazione anonima.

Da quel momento per l'ex centrocampista inglese, ora proprietario dell'Inter Miami nella Major League Soccer, inizia una nuova disavventura. Rientrati negli spogliatoi dello stadio, Beckham infastidisce il tecnico Sir Alex Ferguson con il rumore del suo asciugacapelli. Lo scozzese non ci vede più dalla rabbia e rimprovera pubblicamente il suo pupillo.

PATRICK HERTZOG/Getty Images

Le parole, tuttavia, sono accompagnate dai fatti. Ferguson prende di mira uno scarpino e lo scaraventa involontariamente sul volto di Beckham che si accascia a terra sanguinante, venendo colpito sul sopracciglio. Al di là di questo screzio, divenuto un aneddoto divertente nel corso degli anni, la stima tra i due è rimasta immutata.

Tant'è vero che lo stesso Beckham racconta con ironia l'episodio avvenuto ormai diciassette anni fa: “Prima delle partite di coppa, Ferguson veniva sempre in campo per tirare rigori e punizioni. Ci raccontava quanti gol avesse segnato da giocatore, ma quanto fosse forte lo scoprii solamente dopo la partita contro l’Arsenal. Non avevo giocato benissimo, lui entrò nello spogliatoio a fine partite. Mentre parlavamo, arrivò sul mucchio di robe da lavare che c’era per terra. Tirò un calcio a una scarpa e mi colpì in viso. In quel momento compresi quanto fosse effettivamente preciso”.


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