La Salernitana dura un minuto: la Juve dilaga e vola ai quarti di Coppa Italia

Juventus - Salernitana
Juventus - Salernitana / Valerio Pennicino/GettyImages
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La Juventus travolge la Salernitana e approda ai quarti di finale di Coppa Italia. Allo Stadium i bianconeri vanno sotto dopo un minuto per colpa di Ikwuemesi, bravo nell'approfittare dell'erroraccio di Gatti, ma già prima dell'intervallo la ribaltano grazie a Miretti e Cambiaso, mentre nella ripresa Rugani, l'autorete di Bronn, il supergol di Yildiz e il bolide di Weah fissano il risultato finale sul roboante 6-1. Al prossimo turno della competizione ci sarà il Frosinone, reduce dallo 0-4 rifilato al Napoli.

La gara inizia, come si è detto, con lo svarione di Gatti, che sulla pressione dei granata serve involontariamente Ikwuemesi. Di lì l'attaccante nigeriano non può sbagliare e col sinistro batte un incolpevole Perin. I bianconeri protestano per un presunto fallo sul difensore, ma il contrasto appare troppo leggero. La Juve però non si scompone e pian piano prende in mano la situazione. Gatti prova a farsi perdonare conquistandosi un rigore, ma il VAR rivede l'azione e scopre che il contatto è avvenuto fuori area. Il pareggio è però solo una questione di tempo: al 12' Chiesa la mette sul secondo palo, Cambiaso evita che il pallone vada fuori e lo serve a Miretti, che dal centro dell'area imbuca Fiorillo sul primo palo. Intorno alla mezz'ora i padroni di casa chiudono il discorso rimonta ancora con Cambiaso che si coordina bene col mancino su una sponda di Danilo su calcio d'angolo.

La ripresa è solo a tinte bianconere. La Juve fa infatti valere la sua supremazia tecnica e soprattutto la maggior voglia di portare a casa la vittoria, facendo girare il pallone per difendere il vantaggio ma senza disdegnare le incursioni offensive e le palle inattive. Al 54' Chiesa salta Legowski e crossa, ma il colpo di testa di Milik viene respinto da Fiorillo; sulla ribattuta si fionda però Rugani che firma il tris. Il poker arriva una ventina di minuti più tardi quando Milik mette il neoentrato Yildiz a tu per tu con il portiere e la sua conclusione trova la goffa autorete di Bronn. Sempre il turco si mette poi in proprio facendo una serpentina tra gli inermi difensori della Salernitana e bucando Fiorillo con una cannonata sul primo palo. Nel finale c'è gioia anche per Weah che trova la sua prima gioia con la Juventus con una gran botta dalla distanza. Intanto Allegri fa esordire il giovane Nonge e invita i suoi a non abbassare la guardia in una partita che, a parte il minuto iniziale, ha avuto una sola padrona.

Il migliore in campo: Federico Chiesa, voto 7.5

Nessun gol e nessun assist eppure è il migliore in campo. Tutte e tre le prime reti partono infatti dai suoi piedi e per tutta la gara non fa altro che rendersi una minaccia. Se sta così è davvero difficile non farlo giocare.