La rosa della Roma è davvero inadatta alla difesa a quattro?

I difensori giallorossi
I difensori giallorossi / Silvia Lore/GettyImages
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Dopo la vittoria casalinga per 2-0 nella scorsa giornata di campionato, contro la Fiorentina, Mourinho, ha ribadito abbastanza chiaramente come l'organico della Roma non sia adatto, a suo modo di vedere, ad una difesa a quattro. La gara, tutto sommato equilibrata e condotta per larga parte in superiorità numerica, si è conclusa con la doppietta di Paulo Dybala, entrambi i goal su assist di Tammy Abraham.

Perché la Roma non può giocare con la difesa a quattro?

L'abbiamo visto per tutta la stagione e per gran parte della precedente. La Roma dello Special One gioca solamente con la difesa a tre. L'ipotesi di un assetto con quattro difensori è stata indirettamente scartata, finora durante il percorso. Il concetto è stato inoltre ribadito da Mourinho nel post-partita, in modo esplicito e diretto. Una presa di posizione che va considerata partendo sempre da un presupposto: la differenza non la fanno i moduli. Il modulo offre una base, un indizio di solidità su cui gli allenatori costruiscono la loro idea: è perfettamente coerente, insomma, che un tecnico veda in un certo assetto tattico un presupposto di compattezza e appunto di solidità.

Jose Mourinho, Gianluca Mancini
Mancini e Mou / Silvia Lore/GettyImages

Il tema tirato in ballo da Mourinho è quello della qualità, parola ribadita a più riprese dal tecnico portoghese: addirittura lo Special One ha indicato in Kumbulla l'elemento potenzialmente più valido a dare qualità, appunto, in uscita dalla difesa. Un modo, al contempo, per spiegare come tra Mancini, Smalling e Ibanez manchi quell'elemento in grado di vestire in modo efficace i panni del "regista" e di far partire al meglio l'azione da dietro.

Esiste poi il tema degli esterni, la Roma manca probabilmente di laterali bassi in grado di dare solidità difensiva in caso di difesa a quattro e presenta elementi di spinta (come Spinazzola o Zalewski) più indicati come quinti o comunque come esterni di centrocampo. Una possibilità, in caso di difesa a quattro, potrebbe prevedere l'utilizzo di Ibanez come terzino destro ma si tratterebbe comunque di una soluzione "forzata", che andrebbe a snaturare le caratteristiche del calciatore.