La Roma domina l'HJK Helsinki: 3-0 all'Olimpico e prima vittoria in Europa League
La Roma archivia la pratica HJK Helsinki con un netto 3-0 e conquista la prima vittoria nella fase a gironi di Europa League. Partita a senso unico per i giallorossi, che però non riescono a sfondare il muro giallo nel corso del primo tempo. E rischiano di andare clamorosamente sotto con il colpo di testa di Hoskonen che si stampa sul palo. La musica cambia a inizio ripresa, quando Mourinho inserisce Dybala che, al primo pallone toccato, sblocca il risultato: pregevole diagonale col mancino su assist di Pellegrini, autore dell'immediato raddoppio al 49'. Giochi virtualmente chiusi al 68' da Belotti, che sfrutta una discesa sulla sinistra di Zaniolo e scarta un cioccolatino davvero invitante a porta quasi sguarnita. Con la vittoria del Real Betis (in vetta alla classifica a punteggio pieno), la Roma aggancia il Ludogorets a quota tre punti. Ultimi i finlandesi, ancora con le tasche vuote.
La chiave tattica di Roma-HJK Helsinki
L'HJK Helsinki parcheggia il pullman davanti alla porta di Hazard (strepitoso in diversi interventi) e gioca di ripartenza, ma è più la sofferenza dell'euforia: si registra soltanto un palo colpito da Hoskonen nel primo tempo. La Roma gioca spensierata e a senso unico, creando innumerevoli occasioni. Possesso palla sopra la media, verticalizzazioni e cross da entrambe le fasce per sfruttare ogni caratteristica del reparto offensivo.
L'episodio della partita Roma-HJK Helsinki
L'episodio della partita si manifesta al 13' del primo tempo, quando Belotti sfrutta un errore dell'HJK Helsinki in fase di impostazione e si invola verso la porta. Tenho lo ferma come può e viene ammonito, ma il VAR richiama al monitor l'arbitro Petrescu che corregge il colore del cartellino: da giallo a rosso, con i finlandesi che rimangono in dieci.
Il migliore in campo di Roma-HJK Helsinki: Dybala, voto 7.5
Serviva Dybala per risolvere una partita spinosa. L'argentino fa il suo ingresso al 46' della ripresa e realizza un bellissimo gol al primo pallone toccato. Si propone, cerca la giocata di classe e manda in porta i compagni. È il protagonista di una serata memorabile per la Roma.
Il tabellino di Roma-HJK Helsinki
MARCATORI: 47' Dybala, 49' Pellegrini, 68' Belotti.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Ibanez (46' Smalling), Vina (46' Dybala); Karsdorp, Cristante (64' Camara), Matic, Spinazzola; Zaniolo (75' Abraham), Pellegrini (69' Bove); Belotti. A disposizione: Svilar, Boer, Shomurodov, Celik, Volpato, Tripi, Faticanti. Allenatore: Mourinho.
HJK HELSINKI (3-5-2): Hazard; Hoskonen (46' Arajuuri), Tenho, Raitala; Soiri (66' Olusanya), Lingman (69' Boujellab), Vaananen, Hetemaj (46' Halme), Browne; Hostikka (23' Peltola), Abubakari. A disposizione: Tannander, Niemela, Toivio, Terho, Murilo, Tanaka, Yli-Kokko. Allenatore: Koskela.
ARBITRO: Petrescu (ROU).
AMMONITI: Ibanez, Hetemaj, Cristante, Halme. ESPULSO: Tenho.
Le pagelle di Roma-HJK Helsinki
Pellegrini 7,5 - Insieme a Dybala è l'anima di una Roma propositiva e creativa. Suo l'assist per il gol dell'argentino, così com'è sua la rete del raddoppio (seppur fortunosa). Si comporta da capitano vero.
Zaniolo 7 - Esce deluso per non aver partecipato al festival del gol. Sarebbe stata la ciliegina di una prestazione di assoluto valore. Torna a casa con due assist, per Pellegrini e Belotti.
Belotti 7 - Il primo gol non si scorda mai. Ci mette cuore e grinta, ma deve arrendersi (almeno inizialmente) alla sfortuna. Buonissima prova, condita da quel cioccolatino di Zaniolo solamente da scartare e gustare.
Matic 6,5 - In campo si vede poco, ma c'è. Eccome se c'è. Fa tanto lavoro sporco neutralizzando le poche ripartenze degli avversari e partecipa alla manovra offensiva, poi finalizzata dal tridente più Belotti.
Ibanez 6 - Viene sostituito nell'intervallo per colpa di un'ammonizione pesante. Il brasiliano rischia anche l'espulsione per un secondo fallo ingenuo.
Spinazzola 6 - Prende alcune decisioni sbagliate e rischia di fare una clamorosa frittata nel primo tempo, marcando malissimo Hoskonen. Per fortuna il colpo di testa dell'avversario si stampa sul palo.
Hazard 6 - Nonostante il passivo di tre reti, è l'unico a salvarsi dell'HJK Helsinki. Il portiere compie numerosi interventi decisivi nel primo tempo, mantenendo in bilico la gara per almeno 45 minuti.
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