La Roma deve convincere Mourinho? La necessità è reciproca

José Mourinho
José Mourinho / Timothy Rogers/GettyImages
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L'attenzione in casa Roma, dopo la sconfitta rimediata allo Zini contro la Cremonese, negli ultimi giorni è diretta in modo lampante sul caso che ha coinvolto e che coinvolge tuttora il tecnico José Mourinho e il quarto uomo Marco Serra.

Il diverbio tra i due, il video con le parole di Serra e la squalifica rimediata dal portoghese hanno ovviamente distolto l'attenzione dall'esito del campo ma, come sottolinea oggi La Repubblica, i Friedkin stanno osservando tutto quel che accade in casa giallorossa, pur senza prendere la parola (come ormai da tradizione della proprietà giallorossa, sempre orientata a far parlare i fatti più che ad affidarsi alle dichiarazioni).

Si è detto più volte che il futuro di José Mourinho alla guida della Roma non può essere considerato come un dato già appurato e scontato: il tecnico vuole guidare una formazione in Champions League e, al di là di questo, cita spesso la necessità di un incontro con la proprietà. Un racconto, questo, che sembra spiegarci come la Roma debba dimostrare di meritarsi Mourinho in panchina.

Si tratta di una prospettiva parziale però, stando almeno a quanto sottolinea oggi La Repubblica: la sconfitta di Cremona pesa non poco, nelle valutazioni della società, e le prossime sfide con Juventus, Real Sociedad e Lazio (nell'arco di appena 15 giorni) diranno tanto anche sulla conferma di Mourinho in panchina. Anche il portoghese, in sostanza, dovrà dimostrare di poter convincere la proprietà: la richiesta di dimostrazioni concrete, insomma, vale in entrambe le direzioni.