La rivoluzione passa dalla risoluzione: per l'addio di Allegri serve un accordo

Max Allegri
Max Allegri / Anadolu Agency/GettyImages
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La stagione della Juventus è stata caratterizzata fin qui da una serie di alti e bassi, da certezze divenute dubbi e da incognite trasformate in realtà: la falsariga rimane la stessa e, adesso, al centro del discorso (al netto delle incognite rimaste sul fronte giudiziario) rimane perlopiù il futuro della panchina, la possibilità di pensare a una Juve senza Massimiliano Allegri alla guida.

L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul possibile vento di cambiamento che la dirigenza juventina potrebbe infine cavalcare, senza dunque dare per scontata la permanenza (del resto prevista da contratto) del tecnico livornese.

Quest'ultimo non va più considerato intoccabile o blindato dall'ingaggio: in ambito dirigenziale non mancano voci che spingono per un cambiamento e l'ultima parola, ovviamente, spetterà alla proprietà ma il tema cruciale, a questo punto, resta quello della possibile risoluzione del contratto.

Senza un simile accordo, infatti, l'esonero di Allegri e del suo staff costerebbe circa 40 milioni di euro, rendendo evidente quando sia necessario accordarsi. L'ipotesi di una risoluzione, secondo il quotidiano, si sta facendo largo: uno sconto e una stretta di mano per poi guardare oltre. L'accelerata definitiva potrebbe arrivare alla fine della stagione.