La reazione del Napoli e di Juan Jesus alla sentenza sul caso Acerbi

Juan Jesus
Juan Jesus / Pier Marco Tacca/GettyImages
facebooktwitterreddit

Il Napoli si affida a un comunicato stampa per esprimere tutto il suo sdegno per la sentenza definitiva del Giudice Sportivo sul caso Acerbi-Juan Jesus. Il difensore dell'Inter è stato infatti assolto dall'accusa di insulti razzisti per mancanza di prove, scatenando l'ira del club azzurro che, oltre a ritenere ingiusto il provvedimento, ha deciso che non prenderà più parte alle iniziative sulla lotta contro il razzismo promosse dalla Serie A.

"Il signor Acerbi non è stato sanzionato. A questo punto il colpevole dovrebbe, per la “giustizia” sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia capito male.

Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse in campo, che nella giustizia sportiva è preso in considerazione, scompare in questa sentenza. Restiamo basiti. Inoltre, se quanto accaduto in campo, lo dice la sentenza, “è sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte…dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo”, perché non irrogare a quest’ultimo alcuna sanzione?

Perché, poi, lo dice sempre la sentenza, “essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa”, nessuna decisione è stata assunta dalla “giustizia” sportiva al riguardo per punire il responsabile? Restiamo ancor più basiti. Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione", conclude il comunicato del Napoli.

Juan Jesus ha intanto cambiato l'immagine del proprio profilo Instagram con il pugno chiuso simbolo della lotta alle discriminazioni razziali, ma starebbe pensando di assumere dei provvedimenti anche più forti. Stando infatti a La Gazzetta dello Sport, il difensore brasiliano, deluso e a suo dire vittima di un'ingiustizia, vorrebbe denunciare penalmente Acerbi.

Atteso un segnale di vicinanza anche da Francesco Calzona. Il tecnico rientrerà dalla Slovacchia dopo la sosta e, proprio come hanno già fatto gli altri giocatori, esprimerà tutta la sua vicinanza e il suo supporto al difensore, che in occasione della sfida di sabato contro l'Atalanta potrebbe essere nominato capitano e indossare una fascia con l'hashtag "IoStoConJJ".



feed