La Real Sociedad spinge ma la Roma resiste: giallorossi ai quarti di Europa League
Basta un pareggio per 0-0 alla Roma per eliminare la Real Sociedad e approdare ai quarti di finale di Europa League. Forti della vittoria dell'andata, a San Sebastian i giallorossi scendono in campo con l'obiettivo di difendere con le unghie e con i denti i due gol di vantaggio. Gli spagnoli provano per tutti i novanta minuti a ribaltare il risultato, ma non creano abbastanza per abbattere il muro eretto dagli uomini di José Mourinho.
Prosegue dunque la campagna europea della Roma, che al sorteggio di domani pomeriggio conoscerà la squadra che incontrerà ai quarti.
La chiave tattica di Real Sociedad-Roma
La Roma inizia la partita con una discreta personalità provando a rendersi pericolosa soprattutto sui calci piazzati. Con il passare del tempo, è però la Real Sociedad a prendere in mano le redini del gioco e a imporre alla gara il proprio ritmo. I baschi si affidano in particolar modo alle corsie esterne, con Oyarzabal e David Silva che si allargano per avere modo di inventare. Allo stesso tempo, Mendez e Merino si inseriscono, ma le loro conclusioni non impensieriscono Rui Patricio. L'arbitro Kovacs assume un metro di giudizio troppo fiscale (per usare un eufemismo) e ammonisce ben 4 giocatore nei primi 45'. Nel finale i giallorossi perdono Karsdorp per infortunio e si vedono annullare un gol di Smalling per fallo di mano.
Nella ripresa il canovaccio si ripete in maniera ancora più evidente. La squadra di Mourinho rinuncia infatti a qualsiasi velleità offensiva limitandosi ad arroccarsi in difesa. Spinazzola e Zalewski si abbassano all'altezza dei centrali componendo una linea a cinque, mentre Pellegrini si affianca a Cristante e Wijnaldum a centrocampo. Belotti e Dybala vengono lasciati invece soli a predicare nel deserto. La Real Sociedad crea diverse palle gol, anche evidenti. Sorloth spedisce fuori di testa da ottima posizione, Oyarzabal colpisce il palo da zero metri con la porta praticamente sguarnita e l'incornata di Zubeldia da calcio d'angolo finisce al lato di poco. Nel finale l'assalto basco si fa ancora più insistente: Alguacil toglie un centrocampista per inserire Cho, un'altro esterno d'attacco. Il pullman parcheggiato dagli uomini di Mourinho regge però fino all'ultimo minuto.
L'episodio della partita
Siamo al minuto 68. La Real Sociedad continua a spingere, mentre la Roma non ha la forza di ripartire e si limita a difendere a oltranza. Mendez batte un corner dalla sinistra, il pallone finisce nei pressi di Oyarzabal che calcia al volo con il destro e colpisce Rui Patricio. Sulla ribattuta a botta sicura l'attaccante spagnolo prende clamorosamente la traversa, sciupando una palla gol che avrebbe potuto cambiato la partita.
Il tabellino di Real Sociedad-Roma 0-0
REAL SOCIEDAD (4-4-2): Remiro; Gorosabel (71' Sola), Zubeldia, Le Normand, Rico; Mendez (79' Cho), Merino, Zubimendi, Silva; Sorloth (62' Fernandez), Oyarzabal (71' Kubo). Allenatore: Imanol Alguacil.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (41' Zalewski), Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini (87' Bove), Dybala (76' El Shaarawy); Belotti (76' Abraham). Allenatore: José Mourinho.
ARBITRO: Istvan Kovacs (ROU).
RETI: -
AMMONIZIONI: Karsdorp (6'), Zubeldia (12'), Mancini (17'), Rico (39'), Fernandez (88'), Smalling (90+8')
ESPULSIONI: Fernandez (90+8')
Real Sociedad-Roma 0-0, le pagelle dei giallorossi
Rui Patricio 6.5; Mancini 6, Smalling 6.5, Ibanez 7; Karsdorp 5.5 (Zalewski 6), Cristante 6.5, Wijnaldum 5, Spinazzola 6; Pellegrini 5.5 (Bove sv), Dybala 5.5 (El Shaarawy sv); Belotti 5 (Abraham sv).
Wijnaldum 5 - In una delle pochissime ripartenze create dalla Roma, l'ex Liverpool e PSG sbaglia clamorosamente la scelta sprecando una potenziale occasione per chiudere la pratica qualificazione:
Ibanez 7 - Il brasiliano sfoggia una prestazione sontuosa. Sempre puntuale negli anticipi e costantemente concentrato sui movimenti dell'avversario che ha davanti, prende le misure alla fisicità di Sorloth e all'esuberanza di Kubo senza troppi problemi;
Pellegrini 5.5 - Gli altri giocatori corrono al doppio di lui, ma il capitano giallorosso dimostra grande spirito di sacrificio e adattamento ricoprendo il ruolo di trequartista nel primo tempo e quello di mezz'ala nella ripresa;
Dybala 5.5 - Il tipo di partita preparata da Mourinho non si sposa affatto con le caratteristiche della Joya, che patisce sui palloni alti che i compagni gli fanno arrivare dalle retrovie e si vede in zona offensiva soltanto con un tiro deviato e finito di poco fuori;
Belotti 5 - Chi invece avrebbe potuto fare di più è proprio il Gallo, che qualche pallone lo mantiene pure, ma poi lo smista in maniera troppo imprecisa. Se la Roma non riesce a ripartire è anche per colpa dell'ex Toro.