La proposta della FIGC: i calciatori in arrivo dal Regno Unito siano ritenuti comunitari

Una richiesta al CONI che potrebbe condizionare il mercato dei club di Serie A.
Real Madrid v AC Milan - Pre-Season Friendly
Real Madrid v AC Milan - Pre-Season Friendly / Matthew Ashton - AMA/GettyImages
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Proposta sicuramente degna di nota in ottica mercato quella deliberata dal Consiglio Federale della FIGC, proprio quest'oggi: su richiesta della Lega Serie A infatti, spiega l'Ansa, la FIGC auspica che il CONI si esprima a favore dell'equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli con status da comunitario (escludendoli in questo modo dalle quote massime d'ingresso).

Si tratta di una proposta connessa agli accordi di cooperazione commerciale tra UE e Gran Bretagna e che evidentemente potrebbe impattare, e non poco, sulle strategie di mercato dei club di Serie A e sulla loro possibilità di attingere ai talenti extraeuropei senza conteggiare chi arriva dal Regno Unito come extracomunitario (come accade già, del resto, per chi arriva dalla Svizzera).

Le altre novità

In aggiunta a questa novità si sottolinea la modifica del l'articolo del regolamento AIA relativo al doppio tesseramento (fino ai 19 anni) consentito, da oggi, per gli arbitri tesserati presso società dilettantistiche o di settore giovanile. Al contempo il campionato Primavera 1 dal 2024/25 passerà da 18 a 20 squadre.