La profondità della rosa della Juve è al livello delle big europee?
Abbiamo sbagliato ad esaltare la rosa della Juventus? I bianconeri, si è sempre detto, hanno la panchina lunga e la rosa migliore d'Italia. Ma è vero? Dopo le prime sconfitte emergono sempre le prime magagne e ora anche la qualità della rosa della Juventus è in dubbio.
L'altra sera all’Olimpico, Maurizio Sarri aveva in panchina, fra gli altri, i giovani Muratore, Zanimacchia, Olivieri, e l’albanese Vrioni, oltre ai due portieri di riserva, ai difensori De Sciglio e Rugani e a Rabiot. Assenti Higuain, Chiellini e Demiral e fuori anche Khedira, ko per infortunio nel riscaldamento. Come sono messe le altre big?
Il Real Madrid ne ha 26 in rosa, il Barcellona solo 24 come l’Atletico Madrid. In Premier il Manchester City di Guardiola ne ha 26 (con età-media di 26,8 anni), il Chelsea 27, il Tottenham di Mourinho 28 e il Liverpool 29. Addirittura 31 elementi (25 anni di media) per i neocampioni di Bundesliga, il Bayern Monaco; Dortmund a 28 e Lipsia a 30 (con 23,6 media anni). La Juve però ha un'età media molto alta (oltre 30 anni). Le altre big si avvicinano ma hanno un anno in meno, di media: il Real è vicino a 29,6 anni, l’Inter a 29,2, poi PSG (29) e Barça (28,9).
La Juve ha fatto giocare in campionato 23 giocatori, il Napoli 24. Ma di questi 23 uno è Buffon, due sono Chiellini e Demiral che hanno saltato praticamente tutta la prima parte della stagione. Uno è Khedira che è appena rientrato e si è rifatto male. Un altro è De Sciglio che a Sarri non è mai interessato niente. Uno è Rugani, due partite, e infine l’ultimo è Emre Can venduto a gennaio. Sono 7 giocatori in meno che portano il totale dell’organico ad appena 16 giocatori, quanti oggi basterebbero appena per fare tutti i cambi disponibili.
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