La prima annata di Conte all'Inter: perché il bicchiere è mezzo pieno e non mezzo vuoto

La vittoria del Ferraris contro il Genoa ha permesso all'Inter di mettere di nuovo le mani sul secondo posto, nelle scorse ore definito "il primo dei perdenti" da Antonio Conte. Uno che da sempre punta in alto e si sazia solo con i primi posti e i trofei in bacheca.

Dal punto di vista dei numeri, il secondo posto non è poi così male, ma per il tecnico nerazzurro "il problema però è vedere come si vede il bicchiere. Io penso che nell'ultimo periodo, non so per quale motivo, si è sempre voluto vederlo vuoto. Però ci sono che numeri parlano chiaro, questi ragazzi stanno facendo buonissime cose e sicuramente si può e si deve migliorare. Però al tempo stesso devo fare i complimenti a loro: sono ragazzi seri, non stanno mollando. Dispiace per alcune partite perché penso che ci sono annate dove semini poco e raccogli tanto e altre viceversa, come accaduto all'Inter quest'anno" ha sottolineato a Sky Sport.

E il bicchiere, nonostante i rimpianti per tanti punti persi per strada in una stagione anomala come quella attuale, condizionata da un lungo stop e da una pandemia globale, è da vedere comunque mezzo pieno. Perché a differenza delle stagioni guidate da Luciano Spalletti in cui l’Inter è tornata a "riveder le stelle" e a centrare la qualificazione in Champions League negli ultimi minuti delle sfide dell’Olimpico contro la Lazio ("la riprende Vecino") e di San Siro contro l’Empoli (gol e addio di Nainggolan e brividi last minute), quest’anno il pass per l’Europa che conta è stato strappato in netto anticipo, superando (con ancora due match da giocare) il bottino di punti (ora sono 76) collezionato dal tecnico di Certaldo (72 - a pari punti con la Lazio - nella stagione 2017/18, 69 - a +1 dal Milan - nell’annata 2018/19). Inoltre è stato anche accorciato il divario dalla vetta e limato leggermente il gap, che ancora esiste, con la Juventus.

Per vincere manca ancora qualcosa, ma la crescita dell'Inter è sotto gli occhi di tutti. La prima stagione di Conte a Milano è positiva e il giudizio potrebbe essere ancora migliore in caso di successo dell'Europa League. Se ne riparlerà a fine agosto, ma il bicchiere nerazzurro è comunque mezzo pieno.

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