La possibile finale Borussia-Bayern in Champions League e le analogie con il 2013

Un Klassiker che potrebbere ripetersi 11 anni dopo in finale di Champions League.
Borussia Dortmund v FC Bayern Muenchen - UEFA Champions League Final
Borussia Dortmund v FC Bayern Muenchen - UEFA Champions League Final / Chris Brunskill Ltd/GettyImages
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Sono trascorsi 11 anni da quell'ultimo atto di Wembley che incoronava il Bayern Monaco Campione d'Europa 2012-13, che regalava ai bavaresi quella gioia inseguita nel 2010 e poi nel 2012, ma centrata soltanto al terzo tentativo della seconda decade del XXI secolo.

Una squadra fortissima, in procinto di assumere Pep Guardiola come guida tecnica, ma già la migliore al mondo con Jupp Heynckes. L'inizio di un ciclo che avrebbe dominato il calcio tedesco per un decennio, nonostante dall'altro lato della barricata ci fosse Jurgen Klopp con il suo temibile Borussia Dortmund.

In terra londinese lo stadio è diviso in un muro giallo e in uno biancorosso. La sfida è bella ma tiratissima a causa di una pressione comprensibile per la posta in palio, appesantita da un inedito Der Klassiker in un ultimo atto europeo. Nonostante la molta qualità tra le due squadre la partita si sblocca soltanto all'ora di gioco quando Mandzukic fa esplodere il pubblico bavarese con un tap-in da pochi passi. L'euforia dura però meno di dieci minuti perché Gundogan si incarica del rigore che vale l'1-1 al minuto 68 e le squadre si avviano al 90° pronte a fronteggiarsi nei tempi supplementari. O almeno così sembra.

Boateng calcia velocemente una punizione in avanti, Ribery, braccato da Piszczek, fa sparire il pallone e con il tacco illumina per Arjen Robben che supera i suoi avversari e deposita dolcemente alle spalle di Weidenfeller. Al 90° l'olandese interrompe i pensieri sull'extratime e decide la Finale di Champions League 2012-13 regalando al Bayern Monaco una coppa che mancava dal 2001.

Sarà l'ultima Champions bavarese prima della stagione 2019-20, quella del Bayern Monaco che si sbarazza di chiunque e che batte di misura all'ultimo atto anche il PSG di Neymar, Mbappé e Thomas Tuchel.

Analogie e differenze con la Champions 2012-13

  • Wembley. Lo stesso stadio, il tempio del calcio inglese. È proprio lì che il Bayern ha vinto la sua quinta Champions League, lo stadio dove il prossimo 1° giugno altre due squadre (o forse le stesse) si affronteranno per il trofeo 2023-24. I bavaresi sono a quota sei e hanno da tempo l'obiettivo di conquistare il 7° titolo e ragggiungere il Milan al secondo posto nell'albo d'oro.
  • Gerarchia in Bundesliga. Il Borussia ci è andato vicino l'anno scorso, sciupando tutto il vantaggio conquistato all'ultima giornata e perdendo una Bundes virtualmente vinta, il Bayer Leverkusen ci è riuscito in questa stagione. Il dominio bavarese è stato interrotto, mentre nella stagione del Der Klassiker 2013, riprendeva incontrastato fino a quella passata.
  • Neuer e Muller. Loro ci sono ancora, da capitano e vicecapitano della squadra. Con il secondo che è a un passo dal diventare il calciatore più presente della storia del Bayern Monaco, Sepp Maier dista solo5 apparizioni. Nella Finale di Wembley di 11 anni fa giocarono entrambi 90 minuti.
Manuel Neuer, Robert Lewandowski
Ian MacNicol Archive / Ian MacNicol/GettyImages
  • Hummels e Reus. Il primo al Bayern ci è andato salvo poi tornare qualche anno più tardi, Reus invece non ha mai tradito i colori gialloneri diventando un simbolo del Borussia Dortmund che saluterà al termine della corrente stagione. Anche loro erano presenti per tutta i minuti della battaglia di Wembley.
Marco Reus, Philipp Lahm
Borussia Dortmund v FC Bayern Muenchen - UEFA Champions League Final / Alex Livesey/GettyImages
  • Il percorso del Bayern. La squadra bavarese, nell'edizione 2012-13, aveva dovuto eliminare l'Arsenal, come accaduto in questa stagione, poi un'italiana (la Juventus invece della Lazio) e una spagnola in Semifinale (il Barcellona al posto del Real Madrid) per raggiungere l'ultimo atto.
  • Il percorso del Borussia. La somiglianza concerne principalmente la fase a gruppi, in cui un Dortmund inserito in un girone proibitivo con Real Madrid, Manchester City e Ajax, riusciva a vincerlo proprio come nella corrente edizione (PSG, Milan e Newcastle). Poi il percorso morbido agli Ottavi (Shakhtar) e due spagnole ai Quarti e in Semifinale (Malaga e Real Madrid).

Nel caso in cui il Bayern dovesse riuscire a conquistare il pass al Santiago Bernabeu, affronterebbe a Wembley una delle ultime due finaliste battute in Champions League (2013 e 2020) e renderebbe Tuchel tra i tecnici con più finali della massima competizione raggiunte su panchine diverse (PSG, Chelsea e proprio Bayern in soli 4 anni).

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