La posizione espressa da De Laurentiis in Procura sul caso Osimhen

Il resoconto fornito da Il Fatto Quotidiano.

SSC Napoli's footballer Viktor Osimhen awarded by the Foreign Press Association in Italy
SSC Napoli's footballer Viktor Osimhen awarded by the Foreign Press Association in Italy / Anadolu/GettyImages
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Al di là di una stagione più che mai complessa sul campo, quella vissuta da campione d'Italia in carica, il Napoli resta alle prese con una vicenda lontana dal terreno da gioco ma ugualmente in grado di segnarne l'attualità. Il tema in questione è l'accusa di falso in bilancio nei confronti del club azzurro per operazioni sospette, nello specifico per l'acquisto di Victor Osimhen dal Lille nel 2020 e per una valutazione in qualche modo falsata.

Oggi Aurelio De Laurentiis, patron azzurro, è stato ascoltato dalla Procura di Roma e Il Fatto Quotidiano entra adesso nel merito delle posizioni che lo stesso presidente avrebbe espresso: "È stata una trattativa puramente sportiva. E sportive erano state le valutazioni dei calciatori, anche dei giovani. L’ha condotta per intero l’ex direttore sportivo Giuntoli. Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille" è quanto riporta il quotidiano, riferendosi a quanto affermato da De Laurentiis in Procura (durante un colloquio durato circa due ore).

In sostanza la trattativa sarebbe da ascrivere a Giuntoli: De Laurentiis non si sente partecipe delle valutazioni fatte in quel caso o responsabile dell'eventuale eccessiva valutazione di Liguori, Palmieri, Manzi e del portiere Karnezis, tale da condurre a una possibile plusvalenza (fittizia, secondo l'accusa) di 20 milioni circa. De Laurentiis avrebbe anche spiegato che il Lille aveva espresso intenzione di valorizzare i giovani in questione, preferendo una simile trattativa ad altre offerte da 70 milioni senza contropartite tecniche.

Al contempo la proprietà partenopea avrebbe sottolineato che il Napoli non aveva bisogno di plusvalenze, togliendo così di senso (a rigor di logica) alla necessità di creare plusvalenze maggiori rispetto a quelle effettive. Il Napoli, dal canto proprio, ha spiegato oggi come De Laurentiis sia stato ascoltato per propria volontà, scegliendo in prima persona di presentarsi in Procura.

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