La panchina di Zidane trema, chi potrà essere il sostituto?
Potrebbero costare carissimo a Zinedine Zidane le ultime due sconfitte consecutive. Alla dirigenza del Real Madrid, infatti, non sembra essere andata giù né la prima sconfitta per mano dell'Atletico Bilbao, in semifinale di Supercoppa Spagnola, né il secondo ko, solamente tre giorni dopo, incassato in Copa del Rey contro l'Alcoyano, club spagnolo di terza divisione. Ed ecco quindi che il tecnico francese sembra essere finito sulla graticola, sebbene le cose al Madrid sembrano non andare da diverse settimane. Tempo di cambiamenti?
Così si vocifera, dunque, dopo le due figuracce rimediate da Sergio Ramos e compagni. Ma la dirigenza dei Blancos, oltre che guardarsi attentamente intorno per sostituire il francese con un tecnico all'altezza, deve farsi anche i conti in tasca: Zidane, infatti, percepisce uno stipendio di 12 milioni netti a stagione, fino al 2022, ed anche una società ricca e blasonata come quella delle Merengues, dato il periodo storico, non può permettersi certi lussi.
Ma l'esonero, secondo i media spagnoli, sembra più che possibile. Ecco quindi due nomi caldi trapelati nelle ultime ore: il grande ex attaccante spagnolo Raùl, ora tecnico del Real Madrid Castilla, e Marcelo Gallardo, particolarmente stimato dalla dirigenza ed attuale allenatore del River Plate, con cui sta incantando in Sud America. Più indietro, ma comunque in lizza per voglia di rivalsa, l'ex allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. "Tranquillo seppur dispiaciuto" si è definito Zidane l'indomani la sconfitta contro l'Alcoyano: per lui, così come per il cammino stagionale del suo Real, sarà decisiva la partita di Sabato sera contro l'Alaves.
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