La moviola di Milan-Torino 2-0
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport mette nel mirino la prestazione non convincente dell'arbitro Maresca, in collaborazione col Var Guida, a San Siro per Milan-Torino.
La rosea inizia la sua analisi ricordando i falli non fischiati dal direttore di gara (Singo su Theo e Kessié su Singo due esempi). Al 32’ il primo caso col contatto Belotti-Brahim Diaz: Maresca lascia giocare valutando il tocco di Belotti sul pallone, ma Guida lo manda al Var. "Segue una lunga review in cui, nonostante il rossonero sembri già in caduta probabilmente sbilanciato dal contrasto con Verdi all’ingresso in area, giudica determinante la gamba aperta di Belotti al momento del contatto tra i due, lasciando molti dubbi anche sull’intervento Var" si legge.
Si passa poi al minuto 41 e all'eccessivo giallo a Romagnoli per fallo su Verdi, anche se in questo caso l’errore è non concedere il vantaggio ai granata fermando un'azione pericolosa. Al 47’ Maresca ostacola Lukic che permette a Kessie di recuperare palla e diventare pericoloso; l'arbitro non ferma il gioco. Al 5’ della ripresa Verdi e Tonali vanno a terra nell'area rossonera: per Maresca è rigore per i granata, ma Guida lo rimanda al monitor. "Nelle immagini Tonali interviene sulla corsa dell’avversario e lo tocca sulla schiena, ma è lui a essere colpito da Verdi e così il rigore viene cancellato con una decisione al limite" scrive la Gazza.
Diversi errori anche sul finale di gara, come quando (al 79’) Leao cade dopo la scivolata di Murru ma si becca un giallo per simulazione o al 93’ quando Maresca ignora il blocco falloso di Theo su Singo. A chiudere la prestazione il mani di Ibrahimovic fischiato al 96': in realtà la palla colpisce il fianco.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Milan e della Serie A.