La moviola di Bologna-Milan, Sampdoria-Juventus e Inter-Benevento

Tra le pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport c'è spazio anche per gli episodi da moviola dei tre anticipi di sabato della 20esima giornata di Serie A.

BOLOGNA-MILAN 1-2 - Giusto concedere entrambi i calci di rigore al Milan. Al 24’ su retropassaggio di Barrow, Dijks viene scavalcato da Leao e lo trattiene in maniera evidente, impedendo al portoghese di arrivare sul pallone. Giusto il rigore e il giallo. Regolare anche la posizione di Rebic durante il tap-in. Al 54’ su lancio lungo di Leao, Soumaoro salta in modo scomposto e tocca la palla prima con un braccio e poi con l’altro: inevitabile fischiare il penalty. Corretta l'interpretazione negli altri episodi, anche se manca uno per Tonali che trattiene Schouten impedendo la ripartenza.

SAMPDORIA-JUVENTUS 0-2 - Partita non complicata per Fabbri al Ferraris. Giusto il il giallo a Ekdal su Bentancur al 30’ perché non si trattava di chiara occasione da gol. "Un’ottima lettura del direttore di gara è quella al 42’ quando Cristiano Ronaldo va giù nell’area difesa da Audero dopo un apparente contatto con Yoshida: il giapponese infatti, fa un intervento più che pulito sul pallone anticipando il portoghese che sembra lui colpire l’avversario leggermente prima di rovinare a terra. Non è rigore" sentenzia la rosea. Corretto anche annullare per fuorigioco la rete di Morata al 56’.

INTER-BENEVENTO 4-0 - Gli episodi sono tutti nel primo tempo: all’11’ Ranocchia spinge e tira giù Lapadula che gli si mette davanti. "Il frame del Var mostra che il contatto avviene fuori dall’area, ma c’è e quindi Pasqua - deciso nel dire che non c’è nulla - avrebbe quantomeno dovuto dare la punizione" si legge. Tra il 14’ e il 15’ nell’area difesa da Montipò prima Caldirola e Improta schiacciano e tirano giù Barella, poi l'ex difensore dell'Inter colpisce Lautaro: solo in quest'ultimo episodio Pasqua fischia la punizione, ma le immagini lasciano il dubbio. Il contatto con il piede dell’argentino era oltre la linea dell’area o sulla linea? Il Var non richiama e si procede con la punizione.

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