La mancanza di tranquillità e l'imperativo ottavi: Mazzarri su Napoli-Braga
Il Napoli allenato da Walter Mazzarri, nel prossimo incontro della Uefa Champions League, affronterà i portoghesi dello Sporting Braga. I campani sperano di collezionare una vittoria utile per strappare il biglietto per gli ottavi trovando anche il riscatto dopo la fallimentare spedizione torinese all'Allianz Stadium contro la Juventus in Serie A. Nella giornata odierna Mazzarri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni prima dell'incontro casalingo contro il club lusitano.
Sull'importanza della gara: "Domani è fondamentale passare il turno, questa squadra ha dimostrato di saper giocare a calcio, ma deve ritrovare l'equilibrio dello scorso anno. Non bisogna concedere ripartenze, mi farebbe piacere vedere una fase difensiva migliore, tutte cose che si sono viste in parte, ma dal punto di vista del risultato siamo stati carenti. Mi aspetto una squadra più compatta e corta, bisogna essere più concreti. Domani m'interessa passare il turno dimostrando di essere solidi. Domani è fondamentale passare il turno e non regalare niente agli avversari", riporta AreaNapoli.
Sullo schieramento a tre in difesa: "Se ho pensato di tornare con la difesa a 3? Per assurdo, sono tornato per giocare a 4, c'erano i giocatori ideali per farla, mi chiedevano della difesa a 3. A sinistra è successo di tutto, Natan sta facendo quello che può fare, mi aspetto che spinga di più se giocherà lui, so che in Brasile pure lo faceva. Ma non è facile arrivare da lì. Io ho allenato Bremer, se lo vedevate nei primi mesi, era un altro giocatore rispetto a quello attuale. Si paga dazio quando arrivi qui dal Brasile, sta già facendo di più rispetto alle scorse. Zanoli pure può giocare, ma era infortunato ed ha un minutaggio ridotto. L'importante è essere compatti, tranquilli da quella parte, a destra facciamo un gran calcio, ma c'è apprensione e dobbiamo migliorare già domani. Conta la solidità di squadra, mentre attacca sapere che non bisogna farli ripartire, questo è il senso della prossima gara per me".
Sull'aspetto psicologico: "Se mi preoccupa l'aspetto psicologico? No, paura no, però vedo che un po' di tranquillità manca, ci sono momenti in cui ti gira storto tutto e la squadra accusa il colpo. Quando vinci pure se prendi gol continui a giocare... perciò domani è fondamentale ritrovare delle certezze. La tranquillità arriva quando ti senti forte, solido, non prendi contropiedi. Questo lo avvertivo anche quando ero calciatore. Dobbiamo essere bravi, ci tengo ad essere solido domani, senza sbandamenti, senza palle perse ed errori difensivi".
Sulla fatica da parte dei giocatori: "Fatica fisica e mentale dei giocatori? I giocatori prima vivevano la gara in maniera diversa. Dopo la terza partita di fila per 90 minuti, lo stesso titolare poi faceva una partita bruttissima. Ora i ragazzi vivono il calcio diversamente, vedo alcuni giocare anche 6-7 partite e non risentirne, è cambiata anche la mentalità e non c'è più lo stress che avevamo noi a quei tempi. Non sono preoccupato su questo, dopo 3 giorni col giusto recupero fisiologico sono già freschi".
Sempre sulla gara: "Se saremo condizionati dal risultato? Ho cercato di non fare ragionamenti diversi da quello di una partita in casa contro una squadra da rispettare e da battere. Dobbiamo pensare solo a vincere, dobbiamo pensare a concedere pochissimo agli avversari, questo ci porterà benefici nel corso del campionato. Come sempre proveremo a vincere, possibilmente non subendo gol e questo mi farebbe piacere più di ogni altra cosa".