La lunga inattività e il possibile fitto calendario di Serie A potrebbero causare più infortuni del previsto?
In vista della possibile (e sempre più probabile) ripresa della Serie A dopo la sosta forzata a causa dell'emergenza Coronavirus è facile aspettarsi che il calendario delle partite sia piuttosto fitto così da poter terminare la stagione il più presto possibile. Ma con tante gare ravvicinate non c'è il rischio che i giocatori possano infortunarsi con maggiore facilità?
In linea generale sì ma ogni giocatore ha una struttura fisica ed una propensione agli infortuni diversa. La possibile ripresa del campionato di Serie A costringerà i giocatori ad uno sforzo fisico non indifferente tenuto anche conto che questi arrivano da due mesi abbondanti di quasi totale inattività, il rischio di incappare in infortuni muscolari o di altro tipo è piuttosto alto. Come detto però tutti i giocatori hanno una struttura fisica ed una propensione agli infortuni diversa, è impossibile prevedere chi si infortunerà e chi no.
Quel che è certo è che il rischio è alto: riprendere a giocare con continuità e ad alti livelli dopo mesi di fermo non sarà semplice, per nessuno. Nelle 13 gare di Serie A che restano da giocare la posta in palio è altissima per tantissime squadre, sarà dunque fondamentale prestare la massima attenzione e sperare che tutto vada per il meglio.
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