La Lazio è a fine ciclo? Tutti i casi presenti nella rosa biancoceleste

Felipe Anderson apre la strada degli addii: il brasiliano non rinnova ma rischia di non essere il solo a lasciare Formello.

Simone Arveda/GettyImages
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Felipe Anderson è pronto a firmare per la Juventus (a parametro zero), l'agente di Mattia Zaccagni apre all'ipotesi cessione, Luis Alberto annuncia l'intenzione di rescindere il contratto a fine stagione e Ciro Immobile è un caso un giorno sì e uno no. Se due indizi non fanno una prova, tre o quattro indizi iniziano ad essere invece una prova schiacciante. In casa Lazio - considerando anche le dimissioni di Maurizio Sarri - probabilmente si è chiuso un ciclo. Igor Tudor è chiamato a concludere al meglio questa stagione per poi mettere le basi per una nuova ripartenza. E forse non è un caso la scelta del tecnico croato, molto distante dal pensiero calcistico dell'ex allenatore biancoceleste. Un punto di rottura con il passato che potrebbe passare anche dall'addio di alcuni pezzi grossi della squadra.

I quattro casi spinosi nello spogliatoio della Lazio

Felipe Anderson probabilmente è il caso meno spinoso. L'esterno brasiliano infatti ha il contratto in scadenza a fine stagione ed è libero di firmare con qualsiasi squadra a parametro zero. Negli scorsi mesi la Lazio ha provato a rinnovare il suo contratto ma senza trovare l'accordo economico. Per questo motivo il giocatore sta trattando con la Juventus e la sua firma con il club bianconero sarebbe imminente.

Un altro calciatore che potrebbe trasferirsi alla Juventus è Mattia Zaccagni. Qualche settimana fa l'agente ha lanciato dei messaggi alla proprietà laziale, parlando contatti svaniti con la dirigenza sul fronte rinnovo contrattuale. Il calciatore è in scadenza di contratto nel 2025 e considerando queste esternazioni viene da pensare a due possibili strade: la permanenza forzata (con il tentativo di rinnovare il contratto durante la stagione 2024-25) oppure la cessione estiva per evitare di perderlo tra un anno a parametro zero.

Quello di Luis Alberto è il caso più fresco. Come un fulmine a ciel sereno il fantasista spagnolo ha annunciato pubblicamente l'intenzione di lasciare la Lazio a fine stagione, chiedendo la rescissione del contratto. Richiesta pubblicamente respinta dal presidente Claudio Lotito, che non intende privarsi a costo zero di un capitale così importante. Il patron laziale ha in mano un contratto dell'ex Liverpool fino al 2027 e questo gli permette di avere una posizione di forza nei confronti del calciatore.

Infine, non per importanza, c'è sempre da discutere sul futuro di Ciro Immobile. Il bomber laziale ha vissuto una stagione non all'altezza della sua fama e le voci su un suo possibile addio si fanno sempre più insistenti. Il rapporto tra la società e il calciatore è ancora buono. Rimane comunque evidente il calo di rendimento dell'attaccante, che rischia di perdere la titolarità con la guida tecnica di Igor Tudor. A fine stagione probabilmente si valuterà proprio questo. Difficilmente Immobile accetterà un ruolo da comprimario, per questo motivo le sirene estere (Saudi Pro League) e italiane (piccolo sondaggio dell'Inter?) non si sono ancora spente totalmente.

Da non sottovalutare la posizione di Daichi Kamada, protagonista di una stagione tra alti e bassi. Il centrocampista giapponese in estate ha firmato un contratto di un solo anno con la Lazio. L'arrivo di Igor Tudor ha spalancato le porte della titolarità all'ex Eintracht Francoforte, che con il croato in panchina ha disputato due gare intere e una fino all'80' in Serie A (mentre con Sarri fino alla 29ª giornata di Serie A aveva giocato un intero match solo in una occasione). Il croato potrebbe svoltare l'esperienza capitolina di Kamada e portare al rinnovo del contratto.

Quanto risparmierebbe la Lazio dall'addio dei quattro giocatori?

L'eventuale addio dei quattro giocatori (uno sicuro, Felipe Anderson) permetterebbe a Claudio Lotito di abbassare notevolmente il monte ingaggi (attualmente da 73 milioni di euro lordi), abbassando il limite dello stipendio massimo presente in rosa. Infatti la Lazio perderebbe i due calciatori più pagati dell'intero spogliatoio: Ciro Immobile e Luis Alberto. I due calciatori hanno un contratto da 4 milioni netti a stagione, che diventa 7,4 milioni di euro lordi per le casse biancocelesti.

A quel punto il calciatore più costoso per le casse laziali diventerebbe Alessio Romagnoli con un ingaggio lordo da 5,6 milioni di euro a stagione.

Invece Mattia Zaccagni e Felipe Anderson hanno un ingaggio lordo rispettivamente di 2 e 2,2 milioni di euro l'anno, e pesano sul monte ingaggi lordo rispettivamente per 3,7 milioni e 2,8 milioni di euro (il brasiliano gode del Decreto Crescita, per questo pur avendo un ingaggio netto più alto, risulta meno pesante per le casse societarie).

Considerando quindi gli ingaggi lordi (ossia quello che effettivamente pesa al club ogni giocatore), la Lazio andrebbe ad abbassare il monte ingaggi rispetto alla stagione in corso di circa 21,3 milioni di euro. Il risparmio totale per la Lazio però sarebbe maggiore perché Ciro Immobile ha un contratto fino al 2026, Luis Alberto fino al 2027 e Mattia Zaccagni fino al 2025.

La Lazio risparmierebbe sull'ingaggio di Immobile di altri due (14,8 milioni di euro totali), quello di Luis Alberto di altri tre anni (22,2 milioni di euro totali) e quello di Zaccagni di un altro anno di contratto (3,7 milioni di euro). La società biancoceleste quindi risparmierebbe circa 40,7 milioni di euro di ingaggi attualmente in vigore ma che - in caso di addio - non verrebbero pagati.

GIOCATORE

INGAGGIO LORDO

SCADENZA CONTRATTO

Felipe Anderson

2,8 milioni di euro

2024

Luis Alberto

7,4 milioni di euro

2027

Mattia Zaccagni

3,7 milioni di euro

2025

Ciro Immobile

7,4 milioni di euro

2026

Luis Alberto, Zaccagni e Immobile hanno mercato?

Oltre al risparmio dal punto di vista degli ingaggi, la Lazio metterebbe su un interessante tesoretto da investire poi nel mercato in entrata. L'unico giocatore a non portare soldi nelle casse del club sarebbe Felipe Anderson. Difficile quantificare la richiesta di Lotito per Luis Alberto, Mattia Zaccagni e Ciro Immobile, ma si possono analizzare le tre situazioni.

L'ex esterno offensivo del Verona ha 28 anni, è nel pieno della sua maturità calcistica ma il suo contratto è in scadenza tra una stagione. Se dal punto di vista tecnico e anagrafico è il momento migliore per venderlo, il contratto in scadenza nell'estate 2025 mette la Lazio in una situazione di svantaggio e le offerte saranno al ribasso.

Su Luis Alberto invece il punto di forza della Lazio è il lungo contratto, in scadenza nel 2027. Il club biancoceleste - se disposto a rischiare di tenerlo anche di malumore - può giocare al rialzo e garantirsi un buon guadagno dalla sua cessione. Gli unici ostacoli potrebbero essere i 31 anni d'età e l'ingaggio: i 4 milioni di euro l'anno possono garantirli solo club di alto livello.

Infine Ciro Immobile. Qui l'età sfavorisce sia la Lazio che il giocatore, mentre la fama di goleador può fare ancora la differenza, così come il contratto fino al 2026. Il club laziale non ha la necessità di venderlo rapidamente (e non è neanche detto che debba cederlo) e potrebbe aprirsi uno scenario simile alla cessione di Marko Arnautovic da parte del Bologna della scorsa estate, con un incasso di 10 milioni di euro (bonus compresi) per un giocatore di 34 anni. Dalla sua, Immobile ha qualche gol in più sul palmares e quindi la sua valutazione potrebbe essere più alta.


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