La Juventus può ancora sognare la Champions? La risposta di Allegri

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La Juventus trionfa nel Derby della Mole e lo fa soffrendo ma rimontando contro un Torino coraggioso. La partita termina 4-2 con i bianconeri che volano a 35 punti e agganciano il Bologna, portandosi a sole 10 distanze dal quarto posto in classifica. Al termine dell'incontro, Massimiliano Allegri ha parlato così ai microfoni di Dazn.

Sono tanti 10 punti dal quarto posto?
"Innanzitutto i ragazzi hanno fatto una bella partita contro una squadra sempre rognosa. Abbiamo subito gol evitabili poi abbiamo avuto una bella reazione, è stata una vittoria meritata. 10 punti sono tanti, abbiamo agganciato il Bologna ma dobbiamo fare un passettino alla volta. Sul campo abbiamo fatto più di 50 punti. Dobbiamo migliorare sulla concentrazione, anche se veniamo da una partita difficile sul piano mentale".

Sui cambi:
"C'era bisogno di giocatori freschi e con caratteristiche diverse. Fa dispiacere togliere Di Maria ma bisogna centellinarlo perché viene da tante partite. C'era bisogno di giocatori che strappassero un po' di più. Barrenechea ha fatto veramente una buona partita e ha ampi margini di miglioramento. Pogba è entrato molto bene, idem De Sciglio. Bisogna continuare con questo spirito, così potremo toglierci qualche soddisfazione, altrimenti torneremo a fare i ballerini come a inizio stagione".

Sulla reazione dopo i gol subiti:
"Nel primo tempo siamo andati troppo dietro loro, abbassavano Miranchuk e Linetty e noi lasciavamo spazi per Singo. A fine primo tempo 2-2 in cui abbiamo avuto la capacità di raddrizzarla ho detto ragazzi dobbiamo rimanere compatti altrimenti la partita diventa spezzata e va a vantaggio loro".

Rabiot può fare il play?
"L'ho messo davanti alla difesa perché c'era bisogno di fisicità. Deve migliorare nello spostare la palla da una parte all'altra e nel guardare le diagonali davanti. Ne ha le capacità, è una questione di testa. Pogba ha fatto bene la mezz'ala per quanto potesse reggere. Chiesa è entrato bene, poi Fagioli ha fatto un secondo tempo superlativo per quantità".

Qual è la quota Champions?
"Vedendo i numeri ora, è normale che c’è la Lazio a 45 quindi a una media di 2 punti a partita diventano 73. Noi per arrivare a 73 dobbiamo fare un girone di ritorno straordinario ma vediamo passo dopo passo".

Sarà una Juve più offensiva in questo finale di stagione?
"Non è una questione di fare un gol in più dell'avversario, oggi abbiamo preso gol che non dovevamo prendere. L'importante è giocare di squadra e avere la pazienza di trovare il gol, è questione di maturità: non puoi pensare di fare le cose che vorresti fare, devi adattarti alla partita".

Sul rientro di Pogba:
"È un bel rientro, siamo tutti contenti. Szczesny ha raggiunto le 200 presenze con la Juventus, Alex Sandro le 300. Poi è il compleanno di Milik e Kean: i ragazzi si sono regalati una bella festa".