La Juventus prepara la difesa contro la penalizzazione di 15 punti
L'inchiesta Prisma si arricchirà di un nuovo capitolo perché la Juventus sta preparando la difesa per impugnare la sentenza della Corte d'Appello che venerdì scorso ha inflitto 15 punti di penalizzazione - da scontare nel campionato attuale - alla società bianconera. Oltre ai mesi di inibizione inflitti all'ex presidente Andrea Agnelli e svariati dirigenti come Federico Cherubini, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici. La partita legale si giocherà sulla legittimità della sentenza, con il Collegio di Garanzia del CONI chiamato a confermare, annullare il verdetto o rinviare il giudizio alla Corte d'Appello per un nuovo processo. La Juventus avrebbe, inoltre, la possibilità di ricorrere al Tar del Lazio e successivamente al Consiglio di Stato per far valere le proprie ragioni.
Come riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, i legali della Juve ritengono che la Procura avrebbe ecceduto i termini per presentare la richiesta. E soprattutto che ci sarebbe stata disparità di trattamento tra i bianconeri e gli altri otto club coinvolti, assolti nonostante la richiesta di ammenda pecuniaria e inibizione dei dirigenti. Inoltre, si farà leva sulle intercettazioni di conversazioni tra Cherubini e Paratici su alcune trattative sospette. Per gli avvocati della Juventus, il dialogo integrale delle conversazioni potrebbero capovolgere la sentenza.
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