La Juventus è in vendita? Tra indiscrezioni e smentite ufficiali

Juventus in vendita per 1,5 miliardi di euro? La notizia lanciata da Il Giornale va a scontrarsi con la smentita di Exor, holding della famiglia Agnelli.
Allianz Stadium
Allianz Stadium / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

La Juventus è in vendita o no? Nel giro di meno di dodici ore si è passati dalla possibile cessione delle quote di maggioranza del club bianconero - che festeggia i 100 anni di proprietà della famiglia Agnelli - alla smentita ufficiale da parte di Exor (la holding che gestisce la Vecchia Signora). Ma andiamo con ordine e facciamo il punto della situazione.

Nella tarda serata di ieri, Il Giornale ha lanciato la bomba della settimana. La famiglia Agnelli avrebbe preso in considerazione l'idea di cedere la società preparando il grande addio. Il motivo è abbastanza logico: la situazione economica del club è delicata, si parla di perdite da 240 milioni di euro, fatturato che non supera i 600 milioni di euro e debiti superiori al fatturato e valore in borsa di 800 milioni di euro. Una Juventus che, stando ai freddi numeri, non ha prospettiva nell'immediato futuro ma ha bisogno di una ristrutturazione totale. Intanto per coprire i buchi di bilancio Exor dovrà continuare a mettere soldi nel club bianconero. Da qui l'idea di mettere in vendita la società per 1,5 miliardi di euro

Che poi, andando indietro un po' nel tempo, è una situazione simile a quella che portò prima Moratti e poi Berlusconi - altre due grandi importanti famiglie italiane - a cedere rispettivamente le proprietà di Inter e Milan. Il calcio - specie in alcuni periodi - è un business a perdere.

A preoccupare l'attuale proprietà bianconera, sempre stando all'indiscrezione lanciata da Il Giornale, ci sarebbe anche l'immagine macchiata dalle vicende giudiziarie. E questo porta indietro all'estate 2006 quando lo stesso quotidiano italiano lanciò l'indiscrezione di un cambio di proprietà in casa Juventus a causa dello scandalo Calciopoli. Indiscrezione che nacque e morì lì con l'ingresso di Giovanni Cobolli Gigli alla presidenza per la rifondazione del club retrocesso in Serie B.

A meno di dodici ore dall'indiscrezione lanciata da Il Giornale, presente anche nella prima pagina del quotidiano in edicola questa mattina, è arrivata la smentita categoria di Exor:

"Le ipotesi ventilate da un quotidiano sulla cessione della Juventus sono destituite di ogni fondamento".